Finito nel noto fiume della Francia, l’animale non riesce in alcun modo a tornare in mare. La decisione delle autorità locali.
Triste destino per l’orca finita nella Senna. L’animale si ritrova da giorni nel corso d’acqua che bagna la capitale francese e non riesce in alcun modo a ritornare in mare. L’insuccesso risiede con alta probabilità nelle sue pessime condizioni di salute. Il mammifero marino è stato difatti giudicato “molto malato” dalle autorità locali; le sue gravi condizioni di salute lo renderebbero, pertanto, impossibilitato a rincasare nelle acque del mare aperto.
Vani i tentativi di farla tornare in mare. L’orca è “troppo malata“, precisano le autorità francesi, e “sarà presto soppressa.” All’origine della sua malattia vi sarebbe una grave infezione da fungo nero.
Secondo quanto precisato dalla prefettura locale, a seguito di un incontro tra scienziati francesi e specialisti di mammiferi marini, il gruppo di esperti ha tentato di riportare il mammifero in mare usando tecniche di richiamo sonoro. Di fronte all’ennesimo fallimento, la drastica decisione. L’orca in difficoltà da diverse settimana nelle acque della Senna tra le località francesi di Rouen e Le Havre sarà soppressa.
La risoluzione è stata annunciata questo venerdì dalla prefettura di Seine-Maritime. L’alto funzionario ha giustificato il terribile gesto sottolineando le gravi condizioni dell’esemplare di mammifero marino, specie protetta. Stando a quanto si apprende dal comunicato ufficiale, l’animale soffrirebbe di una grave patologia. In tale contesto, l’eutanasia animale è l’unico rimedio per “porre fine alle sue sofferenze” e “svolgere analisi approfondite” sulla sua malattia.
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La drastica decisione arriva dopo vani tentativi di riportarla in mare l’orca. Tutti falliti. L’orca è stata ritrovata in uno stato di alto indebolimento a causa della sua grave patologia. Le sue condizioni di salute non hanno consentito il prosieguo delle attività di soccorso ed evacuazione in mare: gli esperti hanno deciso di interrompere i tentativi per evitare il peggioramento del livello di stress dell’animale. L’ospite inatteso è un’esemplare maschile di 4 metri; avvistato nella foce del fiume lo scorso lunedì 16 maggio, all’altezza tra il porto di Le Havre e la città di Honfleur in Normandia. Nelle settimane successive è poi riuscito a risalire la Senna fino a raggiungere Rouen.
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La conferma arriva dall’analisi delle immagini raccolte questo sabato (28 maggio): l’aspetto esteriore dell’animale convalida la presenza di una grave malattia. Sulla superficie sono state riscontrate “ulcerazioni profonde e dermatiti, evidenti segni di lesioni necrotiche.” Stando alle prime stime degli esperti, l’animale soffrirebbe di mucormicosi.
L’infezione micotica non era mai stata osservata prima in Europa nei confronti dei mammiferi marini: il cosiddetto fungo nero fungo nero colpisce solitamente le balene in Nord America. “Si tratta di una condizione che intacca le specie più immunocompromesse”, precisano gli esperti, “nell’orca c’è uno stadio molto avanzato, al punto da causare notevoli sofferenze all’animale malato.”
Fonte BFMTV
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