Sardegna in auto, cosa vedere in pochi giorni

La Sardegna è una delle destinazioni più ambite d’Italia, per le sue acque turchesi, le spiagge finissime, le calette pittoresche, il buon cibo e la vita mondana.

Viaggiare in Sardegna, però, vuol dire anche perdersi tra le sue verdi colline, in una natura selvaggia e a tratti incontaminata, scoprire città e borghi e assaporare la tradizione e la cultura di un popolo dalle radici molto profonde.

Porto Cervo (Getty Images)

Insomma, la Sardegna può offrire una vacanza indimenticabile a chiunque, sia appassionati di mare, sole e serate in compagnia, che amanti dell’intimità, della natura e dei piatti tipici locali.

Il modo migliore per non perdersi nulla di quest’isola, specie se si ha poco tempo a disposizione, è muoversi in auto, tra una tappa e l’altra, senza essere vincolati agli orari dei trasporti pubblici.

In questo caso diventa fondamentale disegnare bene il proprio itinerario di viaggio, sapendo già a priori quali destinazioni visitare.

 

Come arrivare in Sardegna

 

L’unico modo per raggiungere la Sardegna con il proprio mezzo a seguito è il traghetto. Questo, infatti, dà la possibilità di imbarcare sia l’auto, che la moto o il camper in modo comodo e sicuro.

Le tratte da seguire sono diverse, sia che si scelga di arrivare a sud dell’isola, che a nord.

Basta dare un’occhia all’ elenco delle navi dirette in Sardegna per verificare qual è quella più consona alle proprie esigenze.

I maggiori porti di partenza verso l’isola sono, infatti, Genova, Livorno, Piombino, Civitavecchia, Napoli, Palermo.

La maggior parte delle corse è diretta verso Cagliari e Olbia e la durata può variare dalle 5 alle 10 ore.

 

Cosa visitare

 

Una volta arrivati a destinazione, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Se si hanno a disposizione pochi giorni, meglio fare una selezione tra le diverse mete che si possono visitare e scegliere solo quelle più congeniali alle proprie esigenze.

Certamente meritano una visita la Gallura e la Costa Smeralda, se si vogliono trascorrere giornate in una meta esclusiva e ricercata. Ma anche l’Isola di Caprera e la Maddalena sono perfette per gli amanti delle spiagge più isolate e circondate dalla natura.

Gli appassionati delle passeggiate immerse nel verde, invece, non dovranno perdersi l’Ogliastra, una delle zone più selvagge dell’isola, tra mare e montagna, con le cime del Supramonte. Qui ci può dedicare a interessanti percorsi trekking, tra archeologia, natura e buon cibo. Anche le escursioni verso Cala Luna e Cala Goloritzè sarebbero da non perdere.

Raggiungere Cagliari in auto, invece, vuol dire percorrere una delle strade più suggestive della Sardegna, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato. Il capoluogo ha molto da offrire ai visitatori, specie nella zona storica e alla spiaggia del Poetto, una delle più belle della città.

Anche l’antica città di Nora meriterebbe una tappa, perché rappresenta uno dei siti archeologici di maggiore interesse dell’intera isola.

Si può visitare raggiungendo le località di Pula e Chia.

Rimanendo invece sul versante spiagge, ce ne sono ancora diverse da inserire nel percorso, come Campana, Cala Cipolla, Su Giudeu e molte altre ancora.

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