Ne ha dato la lieta notizia la mamma di Eleonora, Sabrina Bergonzoni annunciando su Facebook di poter avere il tema consegnato a scuola prima di morire.
Una vittoria sulla burocrazia, vinta a suon di battaglie fatte dalla famiglia della giovane Eleonora. Un importante vittoria che si basa sull’ascolto e la determinazione di una famiglia distrutta dal dolore. Aveva solo 13 anni quando Eleonora, che viveva a Bologna, ha perso la vita a seguito di un osteosarcoma, una forma molto grave di tumore alle ossa che colpisce spesso giovani e adolescenti.
La ragazza che già combatteva da diversi mesi contro l’inguaribile male aveva sostenuto una prova scritta di italiano, un tema, per l’idoneità alla terza media. Ma è dopo poco tempo dall’esame che la ragazza, già gravemente provata dalla malattia, dai dolori e dalle cure che sosteneva si era chiusa in un doloroso silenzio. La mamma Sabrina, tramite appelli sui social e con l’attenzione della stampa nazionale, come riporta Leggo, aveva chiesto a più riprese che le venisse consegnato l’ultimo tema scritto dalla figlia.
“I muri di gomma si possono abbattere”, mamma Sabrina annuncia su Facebook la vittoria – IL POST
Sabrina Bergonzoni – FacebookUna vittoria che vale tutta la fatica compiuta da Sabrina Bergonzoni che per la questione legata alla figlia Eleonora ha fondato l’Associazione Agito. Le attività sono legate a volontariato e informazione su tematiche legate ai giovani e al tumore che ha colpito anche sua figlia Eleonora.
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Lunedì mamma Sabrina ritirerà il tema della piccola Eleonora. Le hanno riferito che si tratta di un tema dolce e leggero. “Ho pianto appena mi ha contattato la dirigente scolastica”, si legge nel post. “Tutte le telefonate e le email non avevano ricevuto risposta, nessuno mi ha indicato la procedura. Un fraintendimento che di fatto non cambia le cose. Insieme, i muri di gomma si possono abbattere, uno ad uno”, ha riferito come riporta Leggo.
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La donna, a seguito della pubblicazione su Facebook della rivincita personale sul possesso del tema della figlia, ha voluto precisare che l’Istituto scolastico non le avevano indicato l’iter formale per richiedere il manoscritto.