Loredana Lecciso. La compagna del celebre cantante Albano Carrisi ha rilasciato un’intervista in cui svela i suoi piani futuri e parla di un disturbo comune alle figlie Brigitta e Jasmine
Il pubblico italiano ha sempre nutrito un profondo affetto nei confronti del cantante pugliese Albano Carrisi tanto da interessarsi con affetto e curiosità sia alla sua vita privata che a quella dei membri del suo clan allargato.
Com’è noto, dal 1970 al 1999 è stato il consorte dell’artista statunitense Romina Power dalla quale ha avuto quattro figli. Intorno agli inizi del nuovo millennio ha conosciuto la conterranea Loredana Lecciso; la loro unione è ancora salda dopo circa 20 anni e ha visto la nascita di Jasmine e Albano junior, gli ultimi due rampolli di casa Carrisi.
Loredana Lecciso ha cercato di ritagliare il suo spazio personale nel mondo dello spettacolo diversi anni fa apparendo in numerose trasmissioni televisive di successo come “I raccomandati”, “Domenica in”, “Striscia la notizia” e “Buona Domenica”. È stata investita da un imponente clamore mediatico, spesso però associata a una tipologia trash di fare televisione.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>>> Chanel Totti, Isabel e Christian in piscina con la mamma e lei dov’è? La risposta la sa Francesco
Forse anche per questo motivo ha deciso, quindi, di sottrarsi dalla luce dei riflettori e lasciare spazio al più celebre compagno e alla stellina emergente Jasmine, apparsa in TV come giudice del talent show “The voice senior” e perseguendo una carriera in ambito musicale come il padre.
Intervistata dalla rivista Nuovo, Loredana Lecciso ha parlato di un fatto intimo che riguarda proprio la ragazza e la figlia maggiore Brigitta, avuta dal precedente matrimono con Fabio Cazzato.
Si spezza un tabù e si parla dell‘argomento mestruazioni, in particolare dei dolori debilitanti associati ad esse. Cosa pensa l’ex showgirl di una proposta di legge per consentire alle donne “indisposte” di rimanere a casa tre giorni in conseguenza di eccessivo malessere? “Ritengo che questa legge non sia molto necessaria, dato che le donne sono già tutelate…”. Una risposta che farà di certo discutere.
La Lecciso ha proseguito: “Anche le mie figlie ne soffrono, a volte devono prendere farmaci. Di fronte a episodi di tale intensità sarei la prima a dire loro di stare a casa…”. Tuttavia, secondo lei non c’è bisogno di una legge ad hoc: chi soffre di dolori legati al ciclo, può tranquillamente assentarsi dal lavoro presentando un certificato medico.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> “Non esagero” Rocio Morales ipnotica si libera di tutto, la visione è stratosferica – FOTO
Alla soglia dei 50 anni (li compirà il prossimo agosto), ha chiari i prossimi step per il suo futuro: “Sono una mamma a tempo pieno ma anche una giornalista pubblicista. Vorrei cominciare a fare piccole collaborazioni raccontando la ma Puglia, il mio Salento… sto valutando alcune proposte!”
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…