Il bambino di 7 anni che era annegato nei giorni scorsi in una piscina di un’abitazione a Villagrazia di Carini (Palermo) è stato dichiarato morto in ospedale.
Ha lottato per giorni in ospedale tra la vita e la morte, ma alla fine il suo cuore ha smesso di battere per sempre. È stato dichiarato morto nelle scorse ore il bambino di appena sette anni che si trovava ricoverato all’Ismett di Palermo.
Il piccolo era stato trasportato in ospedale venerdì scorso dopo essere finito sott’acqua mentre giocava in piscina con la sorellina gemella sotto la supervisione della nonna e dello zio. Purtroppo a nulla sono valsi gli sforzi per salvargli la vita.
Palermo, annega in piscina mentre gioca con la sorellina: muore in ospedale bimbo di 7 anni
È stato dichiarato morto nelle scorse ore Giuseppe Corradengo, il bimbo di soli 7 anni che aveva rischiato di annegare nella piscina di un’abitazione a Villagrazia di Carini, frazione di Carini, in provincia di Palermo.
Il piccolo Giuseppe, secondo quanto appurato dalle forze dell’ordine, venerdì scorso si trovava in casa con la sorellina gemella, lo zio e la nonna materna. Improvvisamente mentre giocava in piscina, riportano alcune fonti locali e la redazione di Leggo, è finito sott’acqua. Il bambino è stato subito soccorso dai familiari, mentre un vicino avrebbe dato l’allarme chiamando i soccorsi.
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Presso l’abitazione è arrivato lo staff sanitario che dopo le prime manovre per rianimarlo lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Qui i medici, considerate le sue condizioni, hanno disposto il trasferimento all’Ismett, dove dopo giorni di lotta è stata dichiarata la morte cerebrale. I genitori, riferisce Leggo, avrebbero già dato il consenso per la donazione degli organi che potranno salvare altre vite.
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Sul caso stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Carini, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo siciliano. Al vaglio la dinamica e le cause della tragedia. Non è esclusa l’ipotesi che il piccolo possa essere stato colto da un malore.