Dopo la scomparsa dell’attore Roberto Brunetti è il fratello Daniele a prendere la parola spiegando i veri motivi del decesso e chiarendo che non è stata la droga la causa della sua morte
L’attore Roberto Brunetti, soprannominato ‘Er Patata‘ è stato trovato morto venerdì 3 giugno nella sua casa di Roma. Da alcuni giorni non si avevano più sue notizie e quel silenzio aveva fatto preoccupare la sua compagna che ha avvertito la polizia ed i vigili del fuoco.
Il corpo dell’attore è stato trovato riverso sul letto in posizione supina, coperto da un lenzuolo. Nell’appartamento, sito in via Arduino (zona piazza Bologna), sono state rinvenute tracce di cocaina ed hashish. Roberto Brunetti aveva 55 anni. La procura di Roma e la polizia stanno indagando sulla sua morte. Sotto sequestro il telefono dell’attore che potrà rivelarsi utile per ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo. Sarà però l‘autopsia, disposta dalla procura, a chiarire il reale motivo del decesso.
Parla Daniele Brunetti, fratello dell’attore ‘Er Patata’. Ecco i veri motivi del decesso: non c’entra la droga
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Roberto Brunetti aveva raggiunto il successo grazie ad alcune celebri commedia negli anni ’90. Ricordiamo ‘Fuori d’artificio’ di Leonardo Pieraccioni e ‘Paparazzi‘ di Neri Parenti. Aveva recitato anche in film più impegnati come ‘Fatti della banda della Magliana‘ e ‘Romanzo Criminale‘. L’attore è stato legato per molti anni all’attrice Monica Scattini, scomparsa nel 2015. Dopo la morte di lei, per l’attore ha avuto inizio un periodo difficile. Lui stesso aveva dichiarato di trovarsi in condizioni economiche molto precarie. In passato aveva anche abusato di stupefacenti e nel 2017 era stato arrestato per possesso di droga.
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A qualche giorno dalla sua morte è stato il fratello Daniele a parlarne, ospite della trasmissione Pomeriggio Cinque. “Non è morto per la droga –ha chiarito- Roberto aveva problemi di salute. Pesava 130 chili e aveva il diabete. Aveva un atteggiamento superficiale nei confronti della salute“.