Posto di blocco, in arrivo domande scomode: ecco quali

In vista di alcuni cambiamenti è necessario rimanere aggiornati per sapere cosa rispondere in caso di sosta ad un posto di blocco.

La sosta forzata ad un posto di blocco è una routine con cui alcuni automobilisti, spesso in circolazione per le strade cittadine, si ritrovano a confrontarsi maggiormente rispetto ad altri. Ad ogni modo, in vista di alcuni aggiornamenti a tal riguardo, è opportuno restare pronti all’occorrenza sui nuovi quesiti. Per evitare di incorrere in spiacevoli contravvenzioni.

posto blocco rischio nuovi quesiti
Carabinieri (Ansa Foto)

Generalmente quando ci si ferma ad un posto di blocco la prima domanda che gli agenti rivolgono all’automobilista di turno può essere comparabile ad un semplice confronto sui dati riguardanti l’autovettura e sul suo conducente. In primis: la patente e il libretto.

A seguire, qualora non fosse già esposta come richiesto, gli agenti provvederanno a domandare di visionare anche un documento che attesti l’assicurazione sull’autovettura. Ma scopriamo adesso le altre novità.

Posto di blocco aumenta il rischio di penalità: cosa sapere sui nuovi quesiti

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Carabinieri (Ansa Foto)

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A quanto pare una serie di ultime indagini sui risultati di alcuni controlli, avvenuti nelle principali città italiane, avrebbe lasciato emergere un amara verità. Ovvero che la maggior parte di automobilisti sarebbero stati vittime di inaspettate contravvenzioni. Queste riguardano strettamente la tipologia di carburante utilizzato, quanto l’assicurazione del veicolo.

In vista dei rincari, inoltre, non sarebbero in pochi gli automobilisti che avrebbero escogitato di ricorrere a carburanti fai da te. Con l’obiettivo di aggirare l’aumento dei prezzi di diesel e benzina. Pertanto, vista la gravità dell’atto, su questo frangente le multe si sarebbero moltiplicate.

A causa di alcune truffe scoperte ultimamente sul risparmio delle assicurazioni molti cittadini avrebbero scoperto di essere scoperti di assicurazione soltanto una volta fermati dagli agenti.

Data l’alta probabilità di incorrere in una multa particolarmente salata, in caso di mancanza di polizza assicurativa in corso di validità, si consiglia agli automobilisti di verificare in anticipo la sua esattezza.

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E, in caso contrario, qualora si scoprisse di essere stati truffati da agenzie che promettono un prezzo minore per nessuna copertura, si consiglia altrettanto di rivolgersi alle forze dell’ordine.

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