Ancora incerta la ricostruzione della triste storia dell’incidente di domenica scorsa, avvenuto sulla A7. La vittima, Giuseppe Maria Garavaglia, avrebbe inspiegabilmente fatto inversione, provocando un grave tamponamento, che ha provocato 3 feriti. Morta anche una donna di 35 anni. Molte le ipotesi sul perché della vicenda: forse un malore o una crisi del conducente. Si aspetta il risultato dell’esame autoptico, che arriverà nei prossimi giorni.
La ricostruzione del tragico incidente della scorsa domenica sulla A7, ancora è in fase di analisi. Molte le ipotesi al vaglio, ma per ora nulla di concreto o certo. A perdere la vita un uomo di 46 anni residente a Milano, Giuseppe Maria Garavaglia, che potrebbe essere stato colpito da un malore mentre stava guidando la sua Volvo bianca. Questo spiegherebbe l’inversione a U improvvisa, eseguita nel mezzo dell’autostrada, mentre stava cercando di raggiungere la località di Sanremo. Importante sarà il risultato quadro di salute della vittima, che potrà essere stabilito e appurato solo con un esame autoptico; forse era in cura da un medico: il conducente, infatti, avrebbe probabilmente fatto uso di medicinali. Da tenere presente è anche la pista del suicidio, anche se molto meno plausibile della precedente.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>>>Donna trovata senza vita in un appartamento: è giallo sulle cause della morte
Nello schianto con altri veicoli provenienti dal senso opposto, ha perso la vita anche una giovane di 35 anni di origini albanesi, Matilda Hidri; la donna, residente a Genova, era alla guida della sua BMW, che durante l’impatto è stata colpita frontalmente. Inoltre, altre tre persone sono rimaste ferite: erano tutte a bordo di una terza auto, una Golf, che si è trovata coinvolta nella corsa contromano del 46enne milanese.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>>>>Inferno sull’autostrada, auto e due camion si scontrano: tragico bilancio
Giuseppe Maria Garavaglia stava andando al mare con il padre, che lo seguiva con la sua auto, anche lui diretto nella città ligure per un po’ di mare. Era rimasto qualche chilometro indietro, bloccato proprio a causa del traffico creatosi per l’incidente. Solo successivamente è stato informato che il figlio era rimasto vittima di questa drammatica vicenda.