La cucina è il luogo ideale per dare libero sfogo alla propria creatività, ma molte professioni richiedono anche parecchio rigore e regole ben precise da applicare. Le persone particolarmente estrose dunque dovrebbero concentrarsi su lavori che consentano di sbizzarrirsi al massimo e dobbiamo dire che al giorno d’oggi ce ne sono almeno 4 che in quanto a creatività non lasciano certamente a desiderare. Vediamoli insieme.
#1 Cake designer
Quella del cake designer è una professione perfetta per le persone creative che vogliono lavorare nel mondo del food. Possiamo infatti considerarla una sorta di evoluzione moderna della più classica figura del pasticcere, poiché il compito del cake designer non è solo quello di preparare dolci ma anche e soprattutto quello di decorarli, modellando la pasta di zucchero ad esempio. Attenzione: un cake designer deve avere delle solide basi dunque non si può sperare di praticare questa professione senza aver studiato. Al giorno d’oggi però si può tranquillamente seguire un corso di pasticceria online come quello proposto da CORSICEF per apprendere tutte le competenze e specializzarsi poi in cake design.
#2 Chef della cucina molecolare
Un altro lavoro sicuramente molto creativo e diverso dal solito è quello dello chef di cucina molecolare. Se infatti la professione del cuoco è già di suo adatta ad una persona creativa e fantasiosa, una specializzazione in cucina molecolare è sicuramente ancora più interessante ed originale. In questo caso infatti le varie preparazioni non prevedono l’utilizzo di ingredienti e materie prime standard ma includono anche sostanze chimiche che scatenano delle reazioni, come l’azoto liquido per fare un esempio. Fare il cuoco molecolare significa sostanzialmente sbizzarrirsi in cucina applicando le tecniche di base a quelle più evolute per dare vita a piatti originali e creativi al massimo.
#3 Sushiman
Le persone creative che amano lavorare in cucina possono anche prendere in considerazione il lavoro del sushiman, che in questi ultimi anni sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Il suo compito è quello di realizzare i classici rotolini tipici della cucina giapponese, a base di pesce crudo, ed è senz’altro fondamentale conoscere le giuste tecniche di taglio. Si tratta però anche di un lavoro creativo, in quanto una volta apprese le basi ogni sushiman può sbizzarrirsi e dare libero sfogo alla propria fantasia realizzando uramaki diversi e sperimentando con accostamenti inconsueti.
#4 Food photographer
Un altro lavoro creativo che ha a che fare con l’ambito della cucina ma si distingue dai precedenti perché non richiede delle particolari competenze a livello di preparazione dei piatti è quello del food fotographer. Al giorno d’oggi questa figura è sempre più richiesta, in quanto specializzata nel fotografare i piatti e le varie preparazioni culinarie all’interno di ristoranti di alto livello, in cui l’estetica delle portate occupa un posto importante. Parliamo sostanzialmente di un fotografo a tutti gli effetti, esperto in modo particolare nello still life. Un lavoro sicuramente creativo ed originale, completamente diverso da quelli che abbiamo citato precedentemente ma comunque rientrante sempre nell’ambito del food e in costante contatto con chef e professionisti del settore.
