Una tragedia sulle spiagge delle Marche. Il padre, morto annegato mentre faceva il bagno al mare, ora si è trovato il cadavere del bambino.
La tragedia è avvenuta nella Regione Marche presso le spiagge di Fano, in provincia di Pesaro Urbino. Sulla spiaggia di Gimarra dove a quell’ora non era attivo il servizio di salvataggio in mare, il padre di due bambini, di 13 e 8 anni, è morto annegato.
Erano in acqua a fare il bagno insieme nelle vicinanze di una scogliera frangiflutto. I soccorsi sono stati rapidi ma il padre non ce l’ha fatta ed è morto. Trasportato in elisoccorso il figlio di 13 anni è stato ventilato in acqua e poi trasportato lontano dalla riva per le manovre di rianimazione. Insieme ai tre familiari c’era anche un amichetto dei ragazzini. A quell’ora non era attivo il servizio di vigilanza del mare.
Trovato il cadavere del piccolo di 8 anni: il recupero grazie ai Vigili del Fuoco e la Guardia Costiera
Ora anche il cadavere del piccolo di 8 anni, disperso tra i flutti, è stato ritrovato in mare. Le operazioni congiunte di soccorso di Guardia Costiera e Vigili del fuoco hanno portato alla scoperta del cadavere del ragazzino nei pressi di una scogliera.
NON PERDERTI ANCHE >>> “6 anni, è morto in 36 ore e non abbiamo risposte “: l’appello della famiglia palermitana bloccata a Sharm el-Sheik
I soccorsi per i tre sono stati immediati ma per il padre non c’è stato nulla da fare. I gestori dello stabilimento, i bagnini e la folla presente in spiaggia hanno portato a riva l’uomo e il figlio più grande. Sono accorsi anche sul posto i sanitari del 118.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Tragedia sulla A21: collisione esplosiva tra due tir, un morto e due feriti
Il ragazzo di 13 anni è stato trasportato all’Ospedale di Torretta ad Ancona. Una tragedia familiare che si è conclusa con il ritrovamento del cadavere del piccolo ma la dinamica dell’incidente risulta ancora chiara. Tra le ipotesi del malore, una congestione. Attualmente le spiagge coinvolte dall’incidente segnano bandiera rossa e la balneazione nei pressi di quei lidi è ancora molto pericolosa.