La nonna, anch’essa presenta durante la l’attacco di ira del ragazzo, è invece fortunatamente rimasta illesa, avendo, quindi, anche il tempo e il modo di chiamare i soccorsi, ovvero i carabinieri della Stazione di Bucchianico e due ambulanze del 118 (una da Chieti e da una Guardiagrele) prontamente intervenuti.
Intanto il nipote di sarebbe barricato nella sua stanza, dalla quale è stato fatto uscire solo dopo l’arrivo sul posto delle forze dell’ordine.
Ma ci sarebbe un ulteriore e inquietante fatto. Sembrerebbe che il ragazzino abbia postato sullo stato di WhatsApp un video che avrebbe eseguito lui stesso mentre avveniva l’aggressione al nonno da parte sua.
L’anziano è deceduto nella notte tra l’8 e il 9 all’ospedale di Pescara, dopo ore di agonia in rianimazione, dove era stato trasportato d’urgenza, avendo riportato diverse ferite, soprattutto gravi traumi al volto e molteplici fratture. Il 15enne si trova ora al policlinico di Chieti, sorvegliato speciale dai militari, in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio, che, però, con il decesso del nonno diventerà omicidio colposo. Nelle prossime ore emergeranno maggiori dettagli, per poter ricostruire al meglio la vicenda.