La separazione tra Totti e Blasi comporta anche la divisione del loro patrimonio, fattore che probabilmente ha allungato i tempi dell’annuncio della fine del matrimonio. Vediamo chi saranno i legali e come verranno suddivisi i loro beni.
Se la storia tra Francesco Totti e Ilary Blasi è finita proprio ora, malgrado le voci di crisi e separazione circolassero già da qualche mese un motivo c’è. Molto probabilmente è il fattore economico ad aver allungato i tempi dell’annuncio: i due, infatti, non solo avrebbero diverse attività insieme, ma anche un capitale molto cospicuo.
Si può dire che in qualche modo abbiano insieme una sorta di società. L’ex capitano della Roma ha intascato ben 84 milioni di euro grazie alla sua brillante carriera da calciatore, mentre la Blasi solo con la sua ultima conduzione ha percepito circa 50 mila euro per ogni puntata dell’Isola dei Famosi.
Totti e Blasi optano per la separazione con negoziazione assistita. Ecco come saranno suddivisi i loro beni e chi li assisterà
I due avrebbero optato per la separazione con negoziazione assistita, esistente dal 2014, che diversamente dall’iter tradizionale, che dura più di sei mesi, cesserebbe il matrimonio in pochissime settimane. La suddivisione delle proprietà è stata così impostata: alla ex letterina resterebbe la villa dell’Eur, in zona Torrino; inoltre, alla donna resterebbero due appartamenti, uno a Roma e uno a Milano, e due garage.
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A Totti, invece, andrebbe la casa al mare di Sabaudia, una villa nel quartiere Axa, che già deteneva prima delle nozze con Ilary, un paio di magazzini, una casa all’Eur e anche in questo caso due garage.
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La ex coppia sarà assistita da due avvocati ben noti nel mondo dei vip e dello sport: la Blasi sarà supportata dall’avvocato milanese Alessandro Simeone, un esperto matrimonialista, che tra i suoi clienti vanta anche il nome di Simona Ventura, mentre l’ex calciatore si sarebbe rivolto ad Antonio Conte, avvocato della società l’As Roma.