La donna, moglie del compianto attore e cantante, è stata fermata a bordo della sua auto a Roma da una pattuglia locale e denunciata.
La vedova del cantante napoletano Gianni Nazzaro, deceduto a Roma lo scorso luglio all’età di 72 anni, era alla guida della sua Chrysler Cruiser quando ha ricevuto lo stop alla circolazione. La donna si trovava tra le strade di Roma, in Via di Ripetta, oltrepassando tranquilla il varco attivo della ZTL.
Nada Ovciva, moglie del defunto cantante, mentre attraversava la Zona a Traffico Limitato del quartiere Campo Marzio è stata fermata dalla Polizia locale per visionarne l’autorizzazione del transito.
La vedova ha esibito la fotocopia del permesso disabili e consegnato alla pattuglia tutta la documentazione richiesta. Tuttavia non solo il contrassegno disabili non era più valido, l’auto stessa non poteva circolare sul suolo italiano. Il controllo degli agenti si rivela molto più ampio…
Pass scaduto e sequestro della vettura: ammontano le sanzioni assegnate alla vedova
Le indagini attuate dalla Polizia, dirette dal Vice Comandante Maurizio Maggi, smascherano le “furbetterie” attuate dalla vedova. Il Vice Comandante afferma inoltre che queste mosse illecite sono un vero e proprio iter di molti italiani.
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La vedova alla richiesta del pass per accedere nella ZTL romana ha esibito il contrassegno disabili, intestato però al marito, revocato a tal motivo per il decesso dell’intestatario. Dall’atto illecito di esibire un permesso che non possiede alcuna valenza e oltremodo di sfruttarne l’utilizzo, sono emerse altre questioni.
Nada ha cittadinanza jugoslava e residenza nella capitale italiana. Circolava, tuttavia, a bordo del proprio veicolo con targa francese, senza aver provveduto alla registrazione italiana dell’automobile. La mancata immatricolazione della targa secondo le vigenti disposizioni legali ne vieta la circolazione della vettura.
L’irregolarità della targa estera per la residenza inoltrata di Nada Ovciva sul suolo italiano, ha permesso alla Polizia di avviare delle ricerche più approfondite sulla vettura della vedova.
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L’esito delle indagini ha fatto decretare alla pattuglia locale sanzioni di oltre 500 euro, sequestro del mezzo e l’avvio di una denuncia contro il conducente della vettura, la vedova Nazzaro.
Le motivazioni che hanno portato alle dichiarazioni punitive della Polizia erano evidenti. La pattuglia locale ha accertato più di 900 illeciti effettuati e altrettanti verbali inevasi da chi era alla guida della Chrysler Cruiser.
Sanzioni pesanti che indubbiamente hanno superato il varco elettronico, a differenza della vedova Nazzaro che ne sconta amaramente l’attraversamento.