Ragazza di 31 anni stroncata da una bruttissima malattia. Jessica muore poco prima del matrimonio per un melanoma.
Era una giovane commessa in un negozio di abbigliamento e stava per diventare la moglie dell’uomo che amava, Jessica Foscarin, 31 anni. Qualche tempo fa, la donna aveva scoperto di avere una terribile malattia: un melanoma.
Di solito, questa tipologia di tumore maligno è tipica della terza età e sono gli anziani, infatti, a soffrirne maggiormente. Ma non in questo caso.
La lotta contro la malattia e la prematura morte. Jessica si sarebbe sposata tra un anno “Quella dannata bestia ha preso il sopravvento”
“Quella dannata bestia ha preso il sopravvento” questo è stato il commento di amici e parenti che hanno pianto la morte della ragazza, avvenuta nella serata dello scorso mercoledì 13 luglio all’ospedale di Mirano, dopo che la giovane da tempo, ormai, stava lottando contro la neoplasia.
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Tra un anno circa sarebbe diventata moglie e avrebbe avuto tutta la vita davanti a sé.
I funerali di Jessica si svolgeranno sabato prossimo alle ore 9:30, nella chiesa di Santi Gregorio e Tommaso, in provincia di Venezia, più precisamente a Lughetto di Campagna Lupia , la salma verrà in seguito cremata.
Tantissimi i messaggi e i post sui social per dire addio a quella ragazza che nonostante la malattia non aveva mai smesso di lottare e sorridere.
“Ti ricorderò sempre col sorriso stampato in faccia, l’occhiolino buffo che solo tu sapevi fare, e la battuta pronta in ogni momento. Voglio ricordarti così, con la tua dolcezza e la tua spensieratezza, voglio ricordare i momenti felici e le grosse risate che ci facevamo assieme alle cene con quella che io definisco la mia Famiglia. Non ci sono addii per noi. Ovunque tu sia, sarai sempre nel mio cuore.”
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E ancora “Con la forza di un gigante hai provato a lottare fino all’ultimo, ed io con immensa speranza ho sperato tanto di aspettarti fuori da quell’ospedale. Ma purtroppo quella dannata bestia che ha voluto aggrapparsi a te, ha preso il sopravvento e ti ha portata via da noi troppo presto. Cara Je.. ne avevo ancora di cose da imparare da te. Ma posso iniziare con la speranza di riuscire a rinascere più forte da questo immenso dolore e vuoto che hai lasciato”.