Anna Foglietta si è lasciata andare a una confessione molta dura su un drammatico problema. Posizione netta dell’attrice, retroscena clamoroso.
Classe 1979, di Roma, carriera nel mondo della recitazione dagli incredibili traguardi. Partita dal teatro, Anna Foglietta è poi approdata sugli schermi partecipando a innumerevoli pellicole e fiction. Oltre ai successi da attrice, ha vestito anche i panni da conduttrice.
Per quanto riguarda la sfera sentimentale ha intrecciato una storia con l‘attore e presentatore Enrico Silvestrin – incontrato sul set di “Distretto di Polizia” – per poi legarsi a un suo vecchio compagno sui banchi di scuola.
Si tratta di Paolo Sopranzetti, ritrovato tramite Facebook, con cui ha dato alla luce tre figli. Proprio in merito al tema della maternità l’attrice ha svelato una confessione molto dura su un problema diffuso inerente l’educazione dei propri figli.
Anna Foglietta, dura confessione su un drammatico problema
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Crescere i figli nella società odierna può non essere semplice. Se il genitore di per sé è uno dei mestieri più difficili al mondo, in quest’era, in cui si è costantemente connessi, può essere ancora più complicato educare al meglio i ragazzi.
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Sull’intricato tema si è espressa Anna Foglietta che ha detto la sua sull‘uso del telefono, mostrandosi preoccupata di come ormai sia onnipresente nelle mani dei giovani.
“Levate sti telefoni ai ragazzini, fateli leggere… solo così sconfiggeremo la mediocrità da slogan di questo paese senza speranze! Fate studiare i vostri figli, è solo così che potremo abbattere il populismo e la mediocrità di questa povera Italia”, la parole condivise da Anna Foglietta.
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Parole in cui si percepisce il suo rammarico per quanto ormai la lettura sia caduta in disuso: oggi innumerevoli giovani, e non, passano ore e ore a scrollare le pagine social, passando da un contenuto all’altro in cerca della dopamina generata da questi potenti strumenti di comunicazione che ci influenzano moltissimo, spesso senza riedercene conto.