Lo schianto fatale sulla statale 83. Alla guida dell’auto il marito della donna, lievemente ferito il neonato di 3 mesi.
La notizia è di poche ore fa e racconta un nuovo episodio di sangue sulle strade italiane dove una famiglia è stata distrutta a seguito di un tragico incidente stradale avvenuto sulla strada 83 tra Pescina e Venere, in provincia de L’Aquila.
Il dramma domenica 24 luglio, nei pressi di Gioia dei Marsi, in cui Vanessa Carta, una giovane mamma di soli 31 anni, è morta a seguito dell’impatto in cui è rimasta coinvolta l’auto su cui viaggiava. Con lei presente anche il marito ed il figlio di soli 3 mesi che sono invece sopravvissuti allo scontro.
Sono in corso le indagine per capire le dinamiche di quanto avvenuto. Sul corpo della giovane verrà effettuata anche l’autopsia.
Incidente sulla strada 83, le dinamiche dello scontro
La vettura in cui si trovava la famiglia, una Fiat Panda, è uscita di strada e la donna è stata proiettata fuori dall’abitacolo insieme al piccino Jeremy.
Secondo le prime ricostruzioni Vanessa è morta battendo la testa contro una pietra, mentre il piccolo di appena 3 mesi è rimasto incolume. All’ospedale ora si trovano quindi il bambino della coppia ed il marito, rimasto ferito ma non in pericolo di vita.
Herbert Pennacchio, benzinaio di 30 anni alla guida della vettura, sembra aver perso il controllo del mezzo intorno alle 20 per motivi ancora da stabilire su cui indagheranno le autorità nei prossimi giorni.
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Al momento si pensa che l’incidente sia avvenuto probabilmente per un colpo di sonno che ha fatta perdere il controllo della vettura al guidatore. La Fiat Panda è uscita fuori strada rovinosamente sbattendo contro il recinto in cemento armato di una abitazione privata.
Il piccolo Jeremy con l’impatto è stato sbalzato fuori da un finestrino ed è rimasto completamente illeso, ritrovato miracolosamente su un mucchio di fieno poco distante.
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All’arrivo dei soccorsi i sanitari del 118 non hanno potuto fa altro che constatare il decesso di Vanessa, neppure la rianimazione sul posto l’ha riportata in vita. La famiglia della giovane non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione in merito, chiudendosi in un doloroso silenzio.