Si tratta di una trovata pubblicitaria per attirare un po’ di ammiratori della Corona oppure semplicemente un metodo per fare un po’ di soldi?
Per fine anno dovremmo avere a disposizione in libreria l’ultimo lavoro editoriale del principe Harry che ha scelto di buttare nero su bianco la sua storia, compresi gli intriganti e succulenti aspetti della sua vita a Corte, dalla morte della madre, l’arruolamento nell’esercito, fino alle nozze con Meghan.
I fan della Corono non vedono l’ora di avere una copia del libro tra le mani. Sono in molti a poter fare carte false per un oggetto del genere, gli inglesi infatti negli anni si sono spinti sempre più oltre pur di possedere qualche oggetto di proprietà dei reali.
Le mutande di Harry messe all’asta, i sudditi sono senza parole
Non solo gadget, libri, foto e oggetti personali posseduto dai reali inglesi, i sudditi britannici sono da sempre i migliori sostenitori della Corona facendo a gara per accaparrarsi qualsiasi cosa venga messo sul mercato e all’asta.
Consapevole di tale eccezione, deve essersi fatta i conti in tasca anche la spogliarellista Carrie Reichert che ha pensato bene di mettere all’asta (deve ancora aprirsi) i vestiti che Harry indossava a Las Vegas durante una notte brava con i suoi amici.
Il principino infatti non ha mai nascosto che quando era più giovane amava trascorrere i fine settimana tra alcool, belle donne e fiumi di soldi.
La spogliarellista Carrie Reichert mette all’asta i vestiti (e le mutande) del Principe Harry
Carrie ha dichiarato alla stampa infatti che durante una partita di biliardo svoltasi anni fa a Las Vegas, Harry ed i sui amici avevano scommesso che per ogni punto mancato i giocatori dovevano togliersi un capo.
Ho raccolto gli abiti indossati dal principe quella sera, compreso degli slip neri mai lavati e un costume da bagno.
La donna conoscendo i fan americani ed inglesi di Harry è sicura che riuscirà a guadagnare circa un milione di dollari con i capi che ricordano quelle notti brave. Siamo curiosi di capire quanto otterranno gli slip e se saranno il pezzo forte della collezione all’asta.