Grave incidente nelle acque di Porto Cervo. Uno yacht si sarebbe schiantato sugli scogli provocando un morto e almeno 2 feriti gravi; ancora non è stata ricostruita e accertata la dinamica della vicenda
Si sarebbe schiantato contro gli scogli uno yacht, che ieri nelle acque di Porto Cervo stava trasportando alcuni passeggeri.
A bordo 7 persone: deceduto l’armatore. Almeno altri due passeggeri sono rimasti feriti
L’imbarcazione lunga 70 piedi, ovvero circa 21 metri, stava costeggiando la porzione di mare immediatamente davanti alle isole di Nibani; a bordo erano presenti 7 persone e di queste una è morta.
La vittima potrebbe essere l’armatore, un uomo britannico di circa 63 anni, che è stato recuperato in stato di incoscienza dalla Guardia Costiera di Olbia e Porto Cervo; nonostante gli immediati soccorsi è deceduto poco dopo essere stato estratto dall’acqua e soccorso. Per quanto riguarda il resto dei passeggeri, invece, sembrerebbe che altre due persone siano state ricoverate in gravi condizioni, mentre altri due sono stati lievemente feriti. A prestare le prime cure sono stati i medici del 118 di Arzachena e Porto Cervo.
Forse è stata una manovra troppo brusca per evitare un’altra barca ha causato l’incidente
Il forte impatto si sarebbe verificato intorno alle ore 20:40 di ieri sera e anche se la dinamica non è ancora del tutto chiara, sembrerebbe che per evitare la possibile collisione con una seconda imbarcazione, che aveva la precedenza, il comandante abbia effettuato una manovra troppo brusca e improvvisa, tanto da virare fino a scagliarsi contro alcuni scogli , che molto probabilmente non aveva visto.
Lo yacht, un Magnum, sarebbe semiaffondato. I resti del relitto, però, sono già stati recuperati, portati a riva e posti sotto sequestro. Immediatamente sono state effettuate le prime indagini e analisi da parte della Capitaneria di Porto di Olbia. Il Codacons avrebbe commentato l’accaduto, dicendo:
“Senza controlli in mare, è Far West”
Lo scafo sembrerebbe fortemente danneggiato, probabilmente a causa del forte urto contro le rocce. Importanti e preziose per la ricostruzione dei fatti saranno le parole dei sei superstiti, che nelle prossime ore, non appena si saranno ripresi, verranno ascoltati dagli inquirenti.