Due ragazze sono morte sui binari del treno ad alta velocità a Riccione. Ancora poco chiara la dinamica, le ipotesi su litigio, imprudenza o suicidio.
Nei pressi della Stazione di Riccione un altro grave incidente che ha procurato la morte di due ragazze. Non ancora identificate le vittime, sono in corso gli accertamenti del caso per valutare la dinamica del fatto. In quel momento, mentre le due minorenni stavano per attraversare i binari, sarebbe passato un treno ad alta velocità che le ha investite insieme.
Dalle prime informazioni, e come riporta Leggo, le due giovani sono state viste arrivare in stazione barcollando. Il tentativo, però, di attraversare i binari è risultato vano e sono state uccise da un treno ad alta velocità che percorreva i binari di Riccione in direzione di Milano. Tragedia che ha colpito le prime ore della mattina nella cittadina romagnola. Secondo quanto si apprende dai primi rilevamenti è stato trovato un cellulare, in parte danneggiato sul luogo.
Indagini in corso per scoprire la dinamica dell’accaduto: ci sarebbero testimoni oculari e le telecamere di sorveglianza a spiegare cosa è successo
Sul posto sono in corso le indagini di Carabinieri, Polfer e agenti della Questura di Rimini in collaborazione. Presente anche la Sindaca di Riccione Daniela Angelini che ha fornito supporto logistico e fruibilità della stazione e del traffico ferroviario.
SONO INNAMORATA DI TE
Ancora poco chiara la dinamica dell’accaduto. Le due ragazze sarebbero arrivate in stazione barcollando, forse ubriache o forse sotto effetto di altro stupefacente. Secondo un testimone oculare, come riporta Leggo: “Ho visto le due ragazze che volevano andare nel secondo binario, perché c’era il treno fermo per Ancona. Allora mi sono messo a urlare e dietro di me si sono messe a urlare altre persone che aspettavano per prendere il treno. Tra le urla ho sentito il fischio del treno del primo binario, che andava verso Milano, sono sicuro fosse una Frecciarossa. Ho sentito un gran botto, non ho capito più niente, tutta la gente si è messa a urlare”.
AMA COME TU SOLO SAI FARE
Il testimone racconta che cosa è successo prima dell’incidente: “Stamattina alle 6.30-6.40 ero al distributore delle bibite quando mi si avvicina una bellissima ragazza, tutta vestita di nero, che mi chiede qualcosa, ma ho capito che non era in sé -dice- Mi ha detto che le avevano rubato il telefonino e non aveva più niente. Poi si è allontanata di un metro o due e si è incontrata con una sua amica. Questa sua amica l’ho vista di spalle, aveva uno spolverino verde e due stivali in mano, neri. Non so per quale motivo li aveva tolti”.
Rimangono quindi tutte aperte le ipotesi legate all’incidente di Riccione: dall’attraversamento imprudente, ad un litigio tra le due finito in una rovinosa caduta, al tentato suicidio di una delle due. Intanto, i disagi riscontrati sul traffico ferroviario non sono da meno. Ritardi fino a 240 minuti per due treni AV.