Tragedia finisce in buon esito: i 5 orfani saranno affidati alla nonna

Era accaduto a seguito di un incidente mortale che aveva coinvolto la coppia di genitori. I 5 figli rimasti orfani erano rimasti senza cure. La battaglia legale che ha avuto un esito.

Una tragedia che aveva avuto luogo sulle strade del Nordest e in particolare a Vivaro. E’ avvenuto a Vivaro verso le 18 di lunedì 28 marzo. Un incidente mortale che ha coinvolto una coppia di genitori, Manuel Cari di 29 anni e Chiara Materassi di 24. Entrambe vivevano a Fontanafredda. Lo schianto è avvenuto sulla Strada provinciale 53 tra Vivaro e San Quirico, nella provincia di Pordenone. Le indagini affidate ai Carabinieri hanno portato ad un lungo iter burocratico soprattutto legato all’affidamento dei 5 figli della coppia.

orfani consegnati alla nonna
Carabinieri (Foto Pixabay)

A quattro mesi dall’incidente grave un risvolto coinvolge i piccoli della coppia. Dopo una lunga catena di solidarietà, la situazione che sembrava bloccata dai problemi giuridici, è ora in via di risoluzione. L’ipotesi primaria dava come possibilità quella in cui i 5 bambini sarebbero stati affidati in più famiglie. Ora il processo davanti al Giudice metterà in chiaro le dinamiche.

“Non saranno divisi”: la nonna paterna diventerà il loro tutore legale

orfani consegnati alla nonna
(Foto Pixabay)

Una lunga vicenda che vede coinvolte 5 piccoli bambini e una famiglia spezzata dal dolore. La famiglia Cari sconvolta dalla perdita era in una situazione complicata legata all’affidamento dei piccoli. Ora la vicenda prende tutto un’altra piega: i bambini non saranno divisi in più famiglie e saranno affidati alla nonna paterna. Secondo quanto riporta il Gazzettino e come scrive Leggo, l’8 settembre giureranno davanti al giudice la tutrice e protutrice dei piccoli.

“Ma la cosa più importante è che i piccoli non verranno allontanati dal nucleo familiare in cui sono cresciuti”

Si è pronunciato così l’avvocato Maurizio Mazzarella. Nel procedimento giuridico il giudice Francesco Tonon ha nominato come tutrice la nonna paterna, Barbara Braidich e protutrice l’attuale curatrice speciale ovvero l’avvocato Valentina Arcidiacono. La nonna, di anni 52, si è sempre presa cura dei piccoli che frequentavano la sua abitazione di San Foca e si è pronunciata così dopo l’esito burocratico: “Sono cresciuti con noi. Non devono portarli via, non devono dividerli”

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