Silvia Provvedi sta vivendo un momento di forte dolore: la dura condanna per il compagno prevede 12 anni di carcere. Dopo l’amara notizia, il gesto clamoroso.
Sono giorni drammatici per Silvia Provvedi. La gemella di Giulia – con cui ha dato vita al duo musicale “Le Donatella” – ha appreso una tragica notizia: il suo compagno è stato condannato a 12 anni di carcere.
Si tratta di Giorgio De Stefano, 41 anni, arrestato due anni fa a un mese dalla nascita della loro figlia Niki.
Nell’ambito del processo “Epicentro” sotto l’accusa di rappresentare il clan de ‘ndrangheta è stato condannato a 12 anni e 8 mesi. Una dura condanna che rendere davvero ampio il tempo in cui la Provvedi non vedrà il suo compagno e come lei la loro figlia.
Silvia Provvedi: grosso dolore, compagno condannato a 12 anni
Denominato da lei stessa da Giorgio a “Malefix”, Silvia ha dato alla luce Niki quando il 41enne era già in carcere: a un mese dal parto nel 2020, il tragico epilogo.
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In passato legata a Fabrizio Corona, ha poi ritrovato la serenità al fianco di Giorgio: un amore, tuttavia, spezzato dai fatti che l’hanno allontanata dal compagno a poche settimane della nascita della loro figlia.
Mostratasi sempre forte, in tutti questi due anni non ha mai perso il sorriso. Sui social si mostra sempre allegra al fianco della sorella Giulia, condividendo contenuti spensierati anche con la figlia, sul loro profilo Instagram congiunto “Le Donatella”.
Dopo la drammatica notizia, il gesto di Silvia non passa inosservato.
Silvia Provvedi: il gesto dopo la condanna del compagno
Se Silvia non è intervenuta direttamente sulla questione legata ai 12 anni di carcere a cui è stato condannato il compagno, un gesto ha parlato per lei.
La modenese, classe 1991, ha condiviso sulla sua seguitissima pagina Instagram uno scatto con la figlia Niki mostrandosi sorridente con lei in piscina.
il tuo sorriso la mia vittoria
Le parole in accompagnamento dello scatto che ha catalizzato l’attenzione, il contenuto è stato collegato all’amaro epilogo che ha sconvolto la sua esistenza.