Allerta+Langya%2C+ci+sono+gi%C3%A0+35+casi%3A+cosa+sappiamo+finora+sul+nuovo+virus+della+Cina
yeslifeit
/2022/08/10/allerta-langya-35-casi-virus-della-cina/amp/
Esteri

Allerta Langya, ci sono già 35 casi: cosa sappiamo finora sul nuovo virus della Cina

Dopo l’ondata SARS CoV-2 e il ritorno del vaiolo, un nuovo virus preoccupa la politica internazionale: un nuovo pericolo all’orizzonte?

Si chiama Langya e arriva dalla Cina: il nuovo virus, considerato potenzialmente fatale (livello di biosicurezza 4), si è diffuso dagli animali all’uomo e ha già infettato 35 persone sul territorio cinese. Tra i principali sintomi dell’infezione, stando a quanto riporta il Guardian, vi è febbre, affaticamento e tosse. A questi possono aggiungersi altri segnali, tra questi la perdita di appetito e dolori muscolari.

Virus (Pixabay) yeslife.it

Langya Henipavirus (Layv): il primo caso nel 2018

La notizia trova conferma nei principali media internazionali: il nuovo virus è stato individuato in 35 pazienti infetti nella provincia costiera orientale di Shandong e nell’area centrale di Henan, nella Repubblica popolare cinese. Secondo quanto riferito dai ricercatori locali, Langya Henipavirus (LayV) è stato trasmesso dagli animali all’uomo: alcune sue tracce erano state già individuate nel 2018, ma il virus è stato formalmente identificato e riconosciuto solo la scorsa settimana. Quattro anni fa, il primo caso con una paziente di 53 anni, ricoverata d’urgenza a causa di complicanze dovute all’infezione.

Allo stato attuale, i casi di Langya henipavirus contati finora sono 35; principalmente agricoltori e operai di fabbrica, precisa il Guardian. La conferma della trasmissibilità dagli animali all’uomo è stata comprovata da ricerche scientifiche, concluse con il rilevamento di tracce di RNA virale Layv su un campione di animali selvatici di cui almeno 262 toporagni.

una scoperta che suggerisce che il toporagno potrebbe essere un serbatoio naturale. Il virus è stato rilevato anche nel 2% delle capre domestiche e nel 5% dei cani.

Attualmente non esiste trattamento per il nuovo virus. In merito proseguono le ricerche da parte di medici e autorità locali per ulteriori accertamenti sulle possibili terapie, anche vaccinali, nonché sul tasso di mortalità (stimato tra il 40 e il 70%) e sul quadro sintomatologico dell’infezione.

Virus (Pixabay) yeslife.it

Tra i principali sintomi ricorrono quelli lievi, da febbre, tosse e affaticamento; ma la diagnosi può aggravarsi con serie compromissioni con riferimento alla funzionalità epatica e renale.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

11 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago