Maneskin: per la prima volta esce fuori una cosa mai detta. È un ex coach di “X-Factor” che vuota il sacco sulla band
Sono la band italiana più famosa al mondo. Quattro giovani romani che dal palco di Sanremo hanno toccato i palcoscenici più prestigiosi al mondo arrivando ad aprire il concerto dei Rolling Stone. Sono ovviamente i Maneskin, gruppo rock rivelazione del Sanremo 2021.
Che fossero bravi e sfacciati noi italiani lo sapevamo dai tempi di “X-Factor” ma con Zitti e buoni ed il loro successo planetario lo hanno dimostrato a tutto il pianeta. Su di loro, però, non si finisce mai di conoscere aneddoti ed episodi del passato. Di recente è stato un ex giudice a raccontare qualcosa che non era mai stato detto.
Maneskin: ecco il giudice che dopo anni ha parlato di loro
Era il 2017 quando i Maneskin hanno partecipato ad “X-Factor”. Si sono fatti subito notare ed in poco tempo sono entrati nel cuore del pubblico. Questo non è bastato a farli vincere il talent che portò in vetta Lorenzo Licitra.
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Subito dopo la fine della trasmissione però la band romana ha avuto il suo exploit e da allora non si è più fermata. Oggi a distanza di anni da quella esperienza un ex giudice ha raccontato un aneddoto mai rivelato prima.
Si tratta di Manuel Agnelli che in occasione della fine del suo tour in giro per l’Italia si è raccontato a Il Corriere della Sera. Tra i tanti aspetti, c’è stato spazio anche per parlare dei Maneskin e del rapporto che il musicista ha con loro.
Manuel Agnelli e la rivelazione sulla band
Manuel Agnelli dice di aver sempre saputo che i Maneskin, prima o poi, si sarebbero fatti apprezzare nel mondo. Parla del loro “grande talento comunicativo” da sempre evidente e chiaro per tutti. Il musicista ammette di avere un grande merito: averli spinti verso “sonorità chitarristiche” dando loro “la patente di legittimità per essere rock”.
Nel successo dei Maneskin molto ha contato la versatilità ma anche la sfrontatezza di Damiano, una caratteristica emersa fin da subito. E proprio su questo l’ex coach di “X-Factor” ha rivelato che all’epoca gli fu chiesta una cosa che lui non fece, sicuro del suo vedere e sentire.
Non ha voluto, infatti, snaturare, l’indole della band ed in particolare di Damiano ed il tempo gli ha dato ragione:
“Mi era stato chiesto di calmarlo: in tv poteva risultare antipatico e arrogante”.
“Al contrario, l’ho enfatizzato. Gli ho detto: “Fai quello che vuoi”. E, con poca umiltà, ho avuto ragione” ha concluso.