La nota catena ha lasciato a casa 23 persone dopo un maxi scandalo che non sembra avere fine. Ecco cosa sta accadendo a Rovigo.
Iper, La grande i, è il marchio con cui opera Finiper Spa (Gruppo Finiper), azienda fondata nel 1974 da Marco Brunelli che nel tempo ha saputo creare una rete capillare a dir poco incredibile su tutto il territorio nazionale.
Con l’apertura del primo punto vendita a Montebello della Battaglia (PV) si dà vita ad una realtà che ha pochi eguali per rapporto qualità-prezzo proposto. Nello stesso anno viene fondata Finiper Spa come holding finanziaria del Gruppo Finiper ed il suo slancio economico decolla a dismisura.
Iper ha una partecipazione del 20% nel gruppo Sisa Supermercati e possiede anche la catena di ristorazione Ristò e i bar Portello Caffè tramite la controllata Vera Srl. Una realtà solida, si pensava, eppure qualcosa non torna in quel di Rovigo.
Iper, a Rovigo lascia a casa 23 dipendenti
Erano grandi le aspettative a Rovigo quando l’ex Auchan è stato acquistato da Effepi Srl. Una rinascita per il Centro Commerciale 13 Iper (La grande i) di Borsea (tra Rovigo e Ferrara) che sperava in una ripresa dell’affluenza dei consumatori da molti mesi sempre più ridotta a causa del declino del polo.
Peccato che però il 12 giugno scorso la direzione centrale dell’ipermercato ha lasciato a casa senza preavviso ben 23 dipendenti che sono stati licenziati in tronco senza cassa integrazione e tfr.
Nessuno sa chi c’è dietro questa Effepi Srl, società che nel settembre 2020 ha acquisito il ramo d’azienda del gruppo Auchan.
Devastante scoperta per i lavoratori che hanno appreso solo pochi giorni fa che l’azienda, ex Auchan, è in realtà una società fantasma che non ha garantito loro nulla se non l’amaro in bocca ed un buco di bilancio incredibile per il Centro Commerciale.
Indagini in corso, la Procura di Rovigo ha aperto un fascicolo sul caso
Le indagini sono state aperte immediatamente per cercare di fare luce su quanto venuto a galla.
La società fantasma sembra abbia la sua sede amministrativa a Comacchio (Ferrara) ed ha rilevato la sede del marchio francese a Rovigo nel 2020 poco prima dello scoppio della pandemiA, assieme ad altri 6 negozi.
Tra questi uno a Montelabbate (Pesaro-Urbino) e poi Pesaro, Comacchio, Misterbianco (Catania) e Orzinuovi (Brescia).
I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs sono sul piede di guerra mentre a Rovigo i dipendenti del supermercato Iper 13 di Borsea hanno incrociato le braccia e allestito un presidio di protesta, con striscioni e bandiere sindacali davanti alla sede del negozio.
Hanno anche distribuito volantini informativi ai passanti e sui social stanno raccontando anche la loro versione dei fatti. Un’estate amara, piena di incertezze e senza quella serenità che ci si aspettava con un contratto in mano.