“Tu sei il meglio del meglio” la bellissima dedica su Instagram di Damiano dei Maneskin, per la sua fidanzata Giorgia Soleri.
Solitamente molto riservato, almeno per quanto riguarda la sua vita privata, Damiano, il frontman dei Maneskin, si è recentemente sbilanciato con una bellissima dedica per la sua fidanzata Giorgia Soleri.
La dolcissima dedica su Instagram fa impazzire gli utenti. Boom di mi piace per la loro foto
“Tu sei il meglio del meglio”
si legge sotto una foto di Instagram. Ora la coppia sta vivendo giorni spensierati al mare in Puglia. I due immortalati in una foto in bianco e nero, non lasciano alcun dubbio: sono innamoratissimi. Sulla piattaforma social impazzano i like e i commenti, che sono arrivati a quasi 4mila.
23 anni lui e 25 lei, insieme formano una bellissima coppia. La ragazza è nota per essere una famosa influencer e attivista; porta avanti da tempo, infatti, una battaglia di sensibilizzazione molto importante, quella che riguarda la vulvodinia, ovvero la “malattia invisibile”, che riguarda tantissime donne.
Oltre la dedica su Instagram. I bellissimi gesti del frontman dei Maneskin per la sua Giorgia
In una recente intervista ha dichiarato: E’ importante riuscire a stare da soli, ma lo è anche amare qualcuno e condividere gioie e dolori. Con Damiano ci conosciamo da quasi dieci anni, ma non eravamo ancora fidanzati. Siamo stati la cotta adolescenziale l’uno dell’altra e a un certo punto quando è stato il momento ci siamo uniti. La canzone Coraline me l’ha fatta sentire quando l’ha scritta in un audio su Whatsapp. Poi è cambiata e cresciuta. C’è molto di me in questa canzone”.
Se parla della sua infanzia invece afferma: “I miei si sono separati che avevo quattro anni. E si sono separati male: mio padre aveva dei problemi (che poi ha risolto), mia madre ha chiesto l’affido esclusivo. Io nel mezzo. Cresciuta senza vedere mio padre per anni, mi ero quasi rassegnata quando, qualche settimana fa, lui si è presentato a sorpresa alla presentazione del mio libro. Non credo che si debba parlare di perdono ma di comprensione. I genitori non sono supereroi ma persone normali, che sbagliano, che soffrono, che hanno diritto a essere capiti come uomini e donne”.