Supermercato, devi prestare attenzione a tutti i dettagli: con questo trucco, vi fanno spendere di più ma comprerete di meno.
Non è un momento facile per tutti gli italiani. La crisi inizia a farsi sentire: la situazione non è delle migliori. Dopo anni difficili dovuti dalla pandemia di coronavirus, è arrivato la Guerra che ha stravolto i piani di ripresa.
I costi per l’energia sono schizzati alle stelle: gas, energia e materie prime come grano hanno raggiunto prezzi senza precedenti.
Il tasso di inflazione sale sempre di più: anche i prezzi dei generi alimentari stanno cambiando in negativo.
Per i consumatori, però, c’è un’altra spiacevole situazione da monitorare: quando si acquista un alimento, occorre sempre guardare tutti i dettagli per non rischiare una grande beffa.
Supermercati, occhio ai dettagli: presta attenzione per non pagare di più
Quando acquistate un prodotto, dovete leggere attentamente tutti i dettagli: c’è il rischio di prendere un alimento e di pagarlo di più, anche senza accorgervene.
Con i prezzi schizzati ormai alle stelle, anche cibi che prima avevano un costo ‘sostenuto’ adesso possono avere un serio impatto nei nostri portafogli.
La pratica dello Shrinkflation, inoltre, spaventa i consumatori. Questa strategia commerciale è alquanto discutibile: viene mantenuto lo stesso prezzo per un pacchetto più piccolo.
Lo shrinkflation viene usato per non cambiare il prezzo di un determinato alimento (o servizio).
Il problema è che le sue quantità cambiano notevolmente: pacchi di pasta proposti a 400 grammi (invece dei consueti 500 grammi), tubo di cioccolato proposto a 75 grammi (invece che i ‘soliti’ 100 grammi).
Gli esempi sono veramente tanti e la lista è veramente lunga. Per questo motivo, i clienti dovrebbero sempre osservare attentamente tutti i dettagli.
I prezzi dei beni alimentari continuano a crescere: scatta l’allarme
Secondo le stime ufficiali, i prezzi dei generi alimentari sono saliti del 31% nel corso del 2021.
Ma non finisce qui: c’è una notizia che spaventa gli italiani. Nel corso del 2022, si assisterà ad un nuovo incremento.
I prezzi faranno registrare un +23% prima della fine dell’anno: le cause sono ormai note. Tutto è collegato infatti all’aumento del carburante, dell’elettricità, dei fertilizzanti, dei servizi.