Gravissimo incidente a Crotone. Scoppia un rimorchiatore al porto, causando tre morti e un ferito. In corso le indagini, ancora sconosciuta la causa
È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, a Crotone, quando un rimorchiatore, che batteva bandierina maltese, è esploso nella zona del porto della città, causando tre morti e un ferito.
La ricostruzione dell’incidente e il bilancio delle vittime
In queste ore gli inquirenti stanno portando avanti le indagini per cercare di capire la causa dell’incidente, ancora ignota.
L’imbarcazione era sottoposta ad alcuni controlli di manutenzione e lo scoppio è avvenuto nella sala macchine; secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, le quattro vittime stavano tutte lavorando al momento dell’esplosione, manovrando la bombola di una saldatrice. Tre persone sono decedute sul colpo e solo una si è salvata. Quest’ultima è stata ricoverata nel reparto di rianimazione all’ospedale di Crotone. Le sue condizioni sarebbero molto gravi.
Nelle prime ore era stata diffusa la notizia di altri 4 dispersi, anche loro lavoratori, che fortunatamente erano scesi dalla nave prima del disastro. Il forte scoppio è stato avvertito in varie zone della città.
Da verificare il rispetto delle norme di sicurezza a bordo del rimorchiatore
I corpi delle tre persone decedute sono stati scaraventati a qualche metro di distanza dal luogo dell’esplosione: due, di origine indiana, sono stati rinvenuti sulla banchina del porto, il terzo, di origini egiziane, sarebbe, invece, caduto in mare, dove è stato ritrovato dai soccorritori.
La Procura della Repubblica di Crotone sta attualmente verificando la messa in sicurezza dell’imbarcazione al momento della grave tragedia. È stata aperta un’inchiesta per capire effettivamente cosa sia successo all’interno del rimorchiatore. Le tre vittime avevano un’età compresa tra i 40 e i 26 anni.
“Grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine la tragedia non ha avuto ulteriori e ancor più drammatiche conseguenze. L’intera comunità portuale manifesta vicinanza alle famiglie e sconcerto rispetto a episodi che non dovrebbero mai verificarsi”
Ha dichiarato il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, circa quanto è accaduto nelle scorse ore.