Morto anche Myles Sanderson, autore insieme al fratello Damier degli attacchi con coltello in 13 località canadesi.
Anche il secondo ricercato, Myles Sanderson, è morto. Il fuggitivo è stato autore insieme al fratello Damier della strage in Canada: 10 morti e 18 feriti è il triste bilancio dei loro attacchi con coltello, avvenuti “casa per casa” domenica 4 settembre.
Terminata la caccia ai killer della strage in Canada. A riportare l’informazione è il Guardian.
L’attività di ricerca è stata complessa: dalla località di Regina, la lunga caccia ai killer si era estesa nelle 13 località canadesi colpite dalla strage. A tre giorni dalla tragedia, la ricerca si è conclusa con la morte anche del secondo fratello Sanderson, il 30enne Myles, autore insieme a Damier, 31 anni degli attacchi di massa con arma bianca a Saskatchewan, in Canada.
Lunedì 5 settembre il primo ricercato era stato rinvenuto senza vita dalla polizia per gravi ferite non autoinflitte secondo le primissime ricostruzioni rilasciate dal vicecommissario della squadra di polizia locale Rhonda Blackmore.
Anche Myles Sanderson è stato rintracciato. Il fuggitivo è stato catturato nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 settembre, ma è morto poco dopo il suo arresto. A seguire le dichiarazioni rilasciate dall’ex commissario di polizia Royal Canadian Mounted Rhonda Blackmore.
Secondo quanto si apprende dalle ultime dichiarazioni dall’ex commissario di polizia locale, il secondo fuggitivo è deceduto in ospedale poco dopo il suo arresto. L’ufficiale Rhonda Blackmore ha precisato ai media il ritrovamento di un coltello all’interno di un autocarro speronato in un fosso.
Proseguono le indagini per ulteriori accertamenti sul movente del delitto; tuttavia, come confessa l’ex comissario di polizia
Ora che Myles è morto, risulterÀ DAVVERO DIFFICILE CONOSCERE CON ESATTEZZA le motivazioni degli attaCchi
Secondo l’ultimo rapporto rilasciato, resta stabile a 18 il numero delle persone ferite, tra queste alcune in condizioni considerate gravi. Fonti della polizia precisano l’età delle vittime: la maggior parte di loro, di età compresa tra i 23 e i 78 anni, proveniva da James Smith Cree Nation.
A seguire l’elenco completo delle vittime rilasciato dalla polizia locale
QUESTI ATTACCHI BRUTALI SONO DIVENTATI TROPPO FREQUENTI. QUESTO TIPO DI VIOLENZA NON HA POSTO NEL NOSTRO PAESE
Ha twittato il primo ministro locale Justin Trudeau.
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Fonte The Guardian
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