Alberto Angela dopo tanto tempo ha rivelato un retroscena della sua vita: ha rischiato di morire per un imprevisto durante le riprese.
Alberto Angela è molto conosciuto dal pubblico italiano per essere il figlio di Piero Angela, scomparso da poco, e per essere un paleontologo, divulgatore scientifico, conduttore televisivo, giornalista e scrittore.
Il professionista ha intrapreso lo stesso percorso del padre che gli ha fatto scoprire luoghi strepitosi e tradizioni diverse rispetto alle nostre. I suoi documentari sono virali e anche le sue esperienze, una in particolare ha lasciato a bocca aperte i suoi fan.
Alberto Angela, i viaggi del conduttore
Alberto Angela ha vissuto delle avventure pazzesche in tutto il mondo, ha girato da una parte all’altra, lasciando il segno in ogni situazione. Da solo o in compagnia del padre, è riuscito ad arrivare nel cuore delle persone che lo supportano e sostengono ovunque.
Nel 1998 è arrivato in Antartide alla scoperta di posti incontaminati, alcuni servizi televisivi sono stati fatti a circa 30 gradi sotto lo zero. Per la trasmissione “Viaggio nel cosmo” del 1996 dedicata all’esplorazione spaziale ha lavorato ad un servizio galleggiando nell’aria in condizioni di assenza di gravità simulata, viaggiando a bordo di un A300 che solitamente utilizzano gli astronauti europei per l’addestramento.
L’evento che ha sconvolto il conduttore
Molti anni fa, era il 2002, il figlio di Piero Angela era impegnato a fare un documentario tra Niger e Algeria sulla fauna animale e sulle caratteristiche tipiche delle località. Fu in quel momento che gli capitò qualcosa di inspiegabile.
Durante le riprese, alcuni militari sono piombati sul posto e armati avevano intenzione di assalire la troupe del programma. Anche Alberto Angela era finito nel mirino. In un batter d’occhio, il gruppo picchiò e derubò la squadra, senza chiedere spiegazioni e senza ascoltare i presenti.
Il conduttore e i colleghi erano muniti di pass per poter stare sul posto, ma ai presunti militari non importava o almeno era questo ciò che facevano vedere. In realtà, quelli non erano poliziotti ma dei delinquenti travestiti che avevano approfittato della situazione così da derubare l’intera squadra.
Nessuno potrà mai dimenticare quel momento che mise a dura prova tutti, è proprio in quell’istante che Alberto Angela rischiò di perdere la vita.
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