Elisabetta II: le curiosità sulla lettera che non può essere letta fino al 2085

Prosegue il lungo addio alla sovrana simbolo del Regno Unito: il feretro è stato oggi accolto nella cattedrale di St Giles.

Un corteo solenne ha accompagnato il feretro della regina Elisabetta II alla cattedrale di St Giles, in Scozia. Accolta da domenica 11 settembre tra le mura del Palazzo di Holyroodhouse, la sovrana lascerà Edimburgo questo pomeriggio di questo martedì 13 settembre.

A bordo di un aereo reale, il feretro della regina Elisabetta II atterrerà a Londra per l’ultimo addio a Westminster Hall. Stando a quanto riporta il Times, sono previsti circa 750000 partecipanti alla camera ardente.

Quest’ultima sarà aperta domani, mercoledì 14 settembre. L’attesa è tanta, non solo da parte dei londinesi: si parla di circa 30 ore di fila. 

Una nuova lettera segreta scritta dalla regina

Deceduta lo scorso giovedì 8 settembre a causa di complicanze dovute a un incidente domestico, la regina scende dal trono all’età di 96 anni, dopo ben 70 anni e 214 giorni di regno.

Sono tanti i cambiamenti in atto nel Paese, così come le curiosità che emergono a pochi giorni dall’improvvisa scomparsa della sovrana. L’ultima novità fa riferimento a una lettera scritta dalla regina stessa nel lontano 1986.

Il documento, scritto a mano da sua Maestà, è custodito in una teca di vetro nello storico edificio di Queen Victoria Building, Sydney, in Australia. Stando a quanto si apprende dai media locali, il contenuto è ancora oggi un vero mistero.

La lettera non potrà essere letta fino al 1985

La notizia trova risonanza nel Daily Mail. Secondo quanto riporta la fonte ufficiale, nel 1986 Elisabetta II si recò a Sidney in occasione della riapertura del Queen Victoria Building, edificio risalente al XIX secolo all’epoca soggetto a intense attività di restauro.

Proprio in quell’anno, sua Maestà scrisse una lettera indirizzata alla comunità di Sidney. Tuttavia, il suo contenuto resta oggi un mistero: secondo i i media britannici lo scritto non potrà essere letto prima del 2085.

Il destinatario dello scritto è chiaro.

Nella nota della lettera, la regina Elisabetta II si rivolge all’“Onorevole Lord Mayor of Sydney”, incaricato dalla stessa a decidere deliberatamente “il giorno” di quell’anno (2085) per svolgere la sua missione: aprire la busta e leggere il suo  contenuto davanti ai residenti locali.