Da sempre simbolo di rigorosa puntualità, l’iconico orologio londinese si è inceppato proprio nel minuto di silenzio dedicato alla sovrana.
Come da programma, questo lunedì 19 settembre è stato interamente dedicato all’ultimo addio alla regina Elisabetta II. La sovrana si è spenta all’età di 96 anni a seguito di complicazioni successive a un incidente domestico.
Dopo ben 70 anni e 214 giorni di regno, giovedì 8 settembre Elisabetta II lascia il trono e i suoi amatissimi cagnolini corgis al figlio Charles, oggi re Carlo III. Già principe del Galles, l’erede della corona ha giurato eterno servizio al regno durante il giuramento, trasmesso per la prima volta in diretta televisiva.
Dal castello di Balmoral, residenza scozzese dove la regina è spirata circondata dall’affetto dei suoi cari. Il feretro di Elisabetta II è stato abbracciato per l’ultima volta dalla Scozia nella alla Cattedrale di Saint-Gilles e da Londra per l’ultimo inchino a Buckingam Palace.
Ultimo addio a Elisabetta II, Carlo invita tutti i leader mondiali, tranne uno
La solenne cerimonia di addio della Regina rappresenta il più grande evento internazionale del nostro tempo. Nella residenza reale londinese, il nuovo re ha accolto e riunito i leader mondiali; tutti, tranne uno.
Assente alla cerimonia il presidente russo Vladimir Putin; la Cina, invece, è stata rappresentata dal vice presidente, Wang Qishan. Tempestiva la risposta di Mosca di fronte alla decisione dell’Inghilterra: a prendere parola è la portavoce del Ministero degli Esteri Russo Maria Zakharova:
profondamente immorale la decisione della britannica, che ha utilizzato una grande tragedia nazionale per scopi geopolitici contro il nostro Paese
Ultimo addio a Elisabetta II: anche il Big Ben si blocca
Lunedì 19 settembre, data dell’ultimo abbraccio internazionale alla regina. Londra e il mondo si fermano per l’inchino d’addio. Cinto di fiori e dal corteo, il feretro di Elisabetta II ha attraversato la città fino al Wellington Arch.
A chiudere definitivamente la cerimonia, i due minuti di silenzio. Tuttavia, dalla torre, l’iconico orologio non ha suonato. Da sempre simbolo di precisa e rigorosa puntualità, il Big Ben si è inceppato proprio durante il minuto di silenzio per la morte della sovrana.
Stando a quanto riferito dalle autorità, il simbolo di Londra non è riuscito a suonare i tradizionali due rintocchi che sanciscono l’inizio e la fine del rito. L’anomalia è stata causata da problemi tecnici definiti “minori” dai funzionari locali.
La situazione imprevista è stata superata con “carattere d’urgenza”.
