Chi ha la precedenza in rotatoria? Cosa cambia dall’Italia ad un altro Paese Europeo? Vediamo nel dettaglio tutti i punti principali per non rischiare di vedersi ritirare la patente di guida.
Ormai stiamo lentamente salutando tutti gli incroci pericolosi presenti nel nostro Bel Paese per dare invece il benvenuto alle rotatorie che l’Unione Europea ha fortemente voluto da 10 anni a questa parte per snellire il traffico cittadino e nei trafficati svincoli stradali.
Le rotonde però servono anche per eliminare drasticamente le lunghe code e tutti quei possibili tamponamenti legati alla sosta temporanea al semaforo rosso. Occorre però prestare attenzione, i meno esperti (o i furbetti di turno) potrebbero rischiare grosso!
Rotonde, cosa cambia tra Italia ed il resto dell’Europa
Se pensavate che in tutta Europa la situazione fosse la stessa, vi sbagliate di grosso. Le regole del Codice Stradale cambiano di molto tra la Penisola ed i nostri cugini d’oltralpe.
Da noi infatti la regola è chiara: in Italia la precedenza è data a chi proviene da destra, ovvero a chi si deve immettere all’interno della rotatoria.
In Europa invece la precedenza la si deve obbligatoriamente concedere asinistra, ovvero a chi è già immesso nella strada e sta percorrendo la rotonda. Qui, infatti, troveremo il cartello di dare precedenza (che in Italia invece non c’è).
Ma cosa rischiamo se non rispettiamo le regole? La legge è molto severa per i trasgressori.
Cosa rischi chi non rispetta la precedenza in rotatoria?
Il Codice consiglia di rallentare sempre in prossimità di una rotatoria e controllare che la strada sia libera prima di immettersi.
Soprattutto se ci sono più corsie all’interno dello svincolo occorre sempre restare sulla carreggiata più esterna per non intralciare il passaggio delle altre auto.
Se però non si rispetta quanto appena spiegato, si rischiano sanzioni da 167 a 666 euro.
Inoltre a discrezioni della Polizia può esserci anche la decurtazione di 5 punti della patente se questa pensa che la mossa svolta in strada avrebbe potuto essere molto pericolosa per gli altri automobilisti.
Attenzione però: se si reitera il reato si può incorrere anche nella sospensione della patenta da 30 a 90 giorni. Quindi, occhi aperti sempre.
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