Samuele Briatore, presidente dell’Accademia Italiana Galateo, ha svelato che anche il Galateo sta seguendo l’evolversi dei tempi. Ecco cosa è meglio fare oggi.
Il Galateo è inteso come una serie di pratiche considerate corrette ed educate per stare composti a tavola, approcciandosi in maniera consona con gli altri ospiti ed il cibo che ci viene servito.
La sua origine è fatta risalire a Giovanni Della Casa che nel 1558 pubblicò il suo celeberrimo ‘Galateo overo de’ costumi’, primo trattato storico sull’argomento, arrivato fino a noi intatto, o quasi.
Fino a pochi anni fa era obbligatorio ubbidire ai suoi dettami in maniera ferrea, compresa la dining etiquette delle posate a tavola, la corretta consumazione dei piatti, come rispondere ai commensali e la galanteria verso l’altro sesso. Le cose però oggi sono nettamente cambiate.
Come ci si deve comportare a tavola? Tutte le nuove regole da conoscere
Lo ha spiegato direttamente Samuele Briatore intervistato da Il Corriere che gli ha chiesto come l’attuale situazione sociale e l’evolversi dei tempi, con maggiore parità di entrambi i sessi, possano aver influenzato lo stare insieme a tavola.
Il presidente dell’Accademia Italiana Galateo non ha esitato un attimo e ha svelato che la vecchia amata galanteria dell’uomo verso la donna è completamente morta. E questo non deve essere certo considerato un elemento di degrado della società ma piuttosto un’evoluzione dello stato sociale complessivo.
Galateo, abbasso le differenze di genere a tavola
Briatore spiega infatti che oggi il maggior peso di entrambi i sessi all’interno della coppia ha eliminato ogni concetto di galanteria imposta per forza nelle epoche passate quando la donna era un tassello debole della società.
Non esiste più un galateo con dei ruoli prestabiliti in base al genere, tutto gira intorno al concetto di ospite e ospitante.
Spiega il Presidente. “Chi ospita, a prescindere dal sesso, attua i gesti di galanteria. Questo, però, è circoscritto solamente ai rapporti di coppia. Se si tratta di un’uscita di lavoro, cadono tutti gli obblighi e non si devono effettuare gli atti di galanteria”.
Briatore spiega poi che però serve massima educazione e rispetto se si esce al ristorante, al cameriere va sempre dato del ‘lei’ e va evitato di fare richieste estrose per modificare i piatti presenti nel menù.
Importante anche non dire mai ‘buon appetito’ e servire sempre prima l’ospite se si versa il vino (con movimento orario e con la mano destra), infine tovagliolo sulle gambe per non macchiare gli abiti.
di ARIANNA BABETTO