L’orrore è avvenuto a Melito, nel napoletano: la vittima è Marcello Toscano, 64 anni, insegnante di sostegno.
Macabra scoperta in una scuola media a Melito, nel napoletano, dove un docente è stato rinvenuto senza vita. Secondo i primi elementi il decesso è correlato a un’aggressione con arma bianca.
MELITO, INSEGNANTE DI SOSTEGNO UCCISO A COLTELLATE A SCUOLA – https://t.co/5USTHao8tW pic.twitter.com/sTRI8yqF1l
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L’orrore è avvenuto nella scuola media Marino Guarano, a Melito, in provincia di Napoli. La vittima è Marcello Toscano, 64 anni, insegnante di sostegno e consigliere comunale a Mugnano dal 2015 al 2020.
Stando a quanto riportano i principali quotidiani nazionali, il docente è stato rinvenuto la sera di martedì 27 settembre intorno alle ore 22:30 all’interno del cortile dell’istituto scolastico dove l’uomo lavorava in qualità di insegnante si sostegno e le sue ricerche.
Le attività di ricerca e il rinvenimento del cadavere
Le attività di ricerca di Marcello Toscano erano partite intorno alle 20:00 di sera, a seguito della segnalazione della sua scomparsa da parte dei familiari. Secondo le primissime ricostruzioni, il caso sarebbe un omicidio.
A convalidare l’ipotesi, le lesioni da arma da taglio: il decesso dell’uomo sarebbe riconducile a una potenziale aggressione all’arma bianca. Un fascicolo è stato aperto per ulteriori accertamenti relativi a movente e dinamiche del presunto delitto.
In merito, la squadra dei carabinieri sta collaborando con i militari nella ricostruzione delle ultime ore di vita di Marcello, supportate dalle immagini delle telecamere installate nell’area che perimetra la scuola media.
Le parole del sindaco melitese Luciano Mottola
A scoprire il cadavere di Marcello Toscano è stato il figlio, che ha dichiarato di aver ritrovato la salma del padre dietro un cespuglio all’interno del cortile dell’istituto scolastico: non si tratta di un caso isolato per la scuola media nel napoletano.
In precedenza una bambina di 11 anni era stata aggredita da una coetanea nei bagni dell’istituto; due mesi dopo, un’altra aggressione: un adolescente di 13 anni è stato aggredito con un coltello da un coetaneo mentre era in aula.
Sull’odierna tragedia ha preso parola il sindaco melitese Luciano Mottola attraverso la pubblicazione di un post Facebook. Nella lunga riflessione condivisa sulla nota piattaforma social, il sindaco deplora l’orrore e sottolinea il carattere urgente dell’emergenza della sicurezza.
A seguire le sue dichiarazioni citate dal quotidiano Napoli Today.
“Si dice che la notte porti consiglio, ma il gravissimo fatto di cronaca accaduto nella nostra città non ha fatto altro che farmi porre altre domande. […] L’omicidio di un docente all’interno della propria scuola è culmine sulla questione dell’emergenza sicurezza che da sempre ho cercato di attenzionare al governo centrale, ma che ancora oggi non ha avuto risposta nonostante le continue sollecitazioni.”
EROS E MICHELLE INSIEME, IL
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