Il farmaco approvato dall’AIFA è l’Inclisiran, nome tecnico del principio attivo atto a contrastare elevati livelli di colesterolo LDL.
Si chiama Inclisiran il nuovo farmaco approvato dall’AIFA con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre. Il suo principio attivo è utile a contrastare alti livelli ematici del cosiddetto colesterolo “cattivo”.
Secondo quanto riporta la fonte ufficiale, la distribuzione di Inclisiran sarà presto disponibile sotto il nome commerciale di Leqvio® su produzione da parte dell’azienda multinazionale svizzera Novartis. Oltre all’innovazione, il nuovo farmaco si caratterizza per la rimborsabilità.
Il principio attivo di Inclisiran: quali sono i benefici?
Le due iniezioni del farmaco sono consigliate a pazienti adulti con elevati livelli ematici nel sangue (ipercolesterolemia primaria familiare e non familiare), in particolare di colesterolo LDL (alto rischio cardiovascolare) o anomalia di lipidi nel sangue (dislipidemia mista).
Gran bella novità da inclisiran, farmaco che sarebbe in grado di ridurre il colesterolo LDL (cattivo) grazie a due somministrazioni l’anno. Ed è innovativo perché rientra tra gli agenti terapeutici RNAi (RNA interference) con il compito di silenziare RNA messaggeri (mRNA). 1/5 pic.twitter.com/yPPQz80eoa
— Federico Pio Fabrizio (@FPFabrizioPhD) October 17, 2022
Le due iniezioni avvengono per via sottocutanea: la prescrizione medica richiede la reiterazione della pratica (le due dosi) ogni anno. Con riferimento alla cadenza temporale tra le due iniezioni, la seconda avviene a distanza di 3 mesi dalla prima mentre l’arco di tempo si allunga a 6 mesi per le successive.
L’assunzione del farmaco Inclisiran deve essere prescritta dal proprio medico di base e integrata a una dieta specifica atta a aumentare le possibilità di contrasto del colesterolo “cattivo”.
Colesterolo “cattivo”: come contrastarlo a tavola
Oltre al settore farmacologico, un ulteriore supporto benefico per contrastare il colesterolo “cattivo” arriva dai piatti serviti a tavola.
L’affermazione non sorprende: secondo la biodisponibilità alimentare, diverse patologie e malattie possono essere contrastate dalle potenzialità nutrizionali degli alimenti. Nella lista degli alimenti consigliati per ridurre il colesterolo cattivo vi sono:
- l’immancabile tris verdure, cereali e legumi: questi tre alimenti devono essere sempre presenti a tavola. Il loro mix è una bomba di salute per il regolare funzionamento dell’organismo.
- fibre, fibre e ancora fibre: le fibre sono ottime per le attività di depurazione dell’organismo. Inoltre, favorendo la regolarizzazione dell’intestino attraverso la riduzione dei grassi.
- pochi grassi, solo quelli “buoni”: evitare cotture troppo elaborate; fritture; prediligere i grassi buoni, come olio di oliva e omega-3 del pesce azzurro.
- carne? sì ma bianca: anche la carne è ben accetta a tavola; meglio se bianca. Evitare salumi e affetati.