Un anziano di 80 anni è stato trovato privo di vita ieri mattina all’interno del pozzo della sua abitazione di Rimini. A lanciare l’allarme la badante.
Nella tarda mattinata di ieri, un uomo di 80 anni è stato trovato senza vita in un pozzo sito all’interno della sua abitazione di Rimini. A scoprire il corpo sono stati la nipote ed il marito di quest’ultima, chiamati dalla badante dell’anziano, preoccupata di non vederlo in casa.
I due, dopo averlo cercato a lungo, hanno notato delle ciabatte vicino al pozzo: dentro il corpo dell’80enne, poi recuperato dai vigili del fuoco, intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118 e agli agenti di Polizia. Si tratterebbe di un gesto estremo.
Rimini, anziano trovato senza vita nel pozzo di casa: disposto l’esame autoptico sulla salma
Si sarebbe tolto la vita, Tonino Mussoni, l’uomo di 80 anni trovato ieri mattina, martedì 25 ottobre, nel pozzo del giardino della sua casa, sita in via del Cigno a Rimini.
L’allarme è scattato intorno all’ora di pranzo, quando la badante ha notato l’assenza dell’anziano. A quel punto, scrive Il Resto del Carlino, la chiamata alla nipote che si è precipitata sul posto insieme al marito. I tre hanno cercato a lungo l’80enne prima di notare delle ciabatte vicino al pozzo, la cui grata era sollevata. Tempestiva la chiamata ai soccorsi.
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Presso l’abitazione sono arrivati i vigili del fuoco, una squadra del Saf (Nucleo Speleo Alpino Fluviale) ed un equipaggio del 118. I pompieri hanno recuperato il corpo dell’anziano, operazioni andate avanti per ore a causa le dimensioni molto strette della cavità. Una volta estratto, i sanitari non hanno potuto far altro che dichiararne la morte, che sarebbe sopraggiunta diversi minuti prima del ritrovamento.
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Intervenuti anche gli agenti della Squadra mobile della polizia ed i colleghi della Scientifica per le indagini, coordinate dalla Procura di Rimini. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti, riferisce Il Resto del Carlino, è quella di un gesto volontario: a sostegno le dimensioni del pozzo che farebbero escludere la tesi di una caduta accidentale.
A confermarlo saranno i risultati dell’esame autoptico, già disposto dall’autorità giudiziaria sulla salma e che verrà effettuato nelle prossime ore.