Ognuno ha la sua chioma e il suo tipo di capello: sottile, spesso, grasso, secco, crespo o sfibrato. Le tipologie principali sono quelle che abbiamo nominato e su cui vogliamo concentrarci, ma molte persone presentano un mix di caratteristiche tali da rendere difficile la targetizzazione del tipo di capello.
Si parla spesso di capelli e di come gestirli perché sono uno degli aspetti estetici a cui oggi si presta maggiore attenzione, anche se prendersene cura richiede impegno.
Difatti, da un lato si cerca sempre di curare lo stile della propria chioma, così che ci rispecchi e soddisfi, ma dall’altro è necessario dare importanza alla salute e al benessere dei capelli, cercando di non stressarli e danneggiarli troppo.
In questo articolo approfondiamo alcune differenti tipologie di capelli, così che ognuno possa facilmente riconoscersi in una di queste e curare al meglio la propria capigliatura.
I capelli fini non sono molto semplici da gestire sebbene esistano moltissimi prodotti dedicati ai capelli sottili. Il problema di cui risente maggiormente chi ha una chioma sottile è un indesiderato effetto piatto e la sensazione di avere una capigliatura povera. Chi ha questo tipo di capello potrebbe provare un taglio medio e scalato per conferire movimento alla chioma. Particolarmente sono consigliati gli spray e le spume volumizzanti, così come l’uso di uno shampoo secco.
Chi ha i capelli grossi, spesso, può dirsi particolarmente fortunato, perché di solito questa caratteristica li rende particolarmente forti. Se si hanno i capelli robusti, però, potrebbero insorgere due problemi: la propensione del capello a seccarsi e un eccesso di doppie punte. Per evitare l’insorgenza di secchezza è consigliato limitare l’uso di tutti gli accessori riscaldati per lo styling (come piastre, ferri e arricciacapelli a temperature elevate), ma anche minimizzare il ricorso a coloranti e decoloranti che tolgono il corretto livello di idratazione al capello.
Tutti detestano i capelli grassi in quanto sono tra le tipologie di capello più difficili da domare e a cui bisogna dedicare delle cure costanti. L’eccesso di sebo prodotto rende il capello alla vista unto, per questo chi ha questo tipo di capello tende a lavarlo frequentemente. Questo molte volte comporta, anziché un miglioramento, un netto peggioramento della situazione. Consigliamo a chi ha un capello grasso di preferire trattamenti con estratti vegetali, evitare di toccare spesso con le mani radici e lunghezze e usare uno shampoo secco senz’acqua. Gli esperti consigliano anche di rivolgersi ad un nutrizionista, poiché un intervento sull’alimentazione potrebbe apportare grossi benefici alla grassezza del capello.
I capelli secchi sono meglio noti come “effetto paglia” in quanto si presentano aridi e opachi. Non godono di una buona brillantezza. Oltre a questo aspetto tendono a sfibrarsi, le punte sono molto fragili e si spezzano facilmente. Esistono molti rimedi naturali che possono apportare dei benefici fin da subito alla secchezza del capello, si tratta di trattamenti che è sempre preferibile abbinare all’uso di prodotti specifici consigliati dagli esperti.
Alcuni esempi possono essere: impacchi con oli vegetali (i più apprezzati sono a base di mandorla, lino ed oliva), balsamo al rosmarino grazie alle sue proprietà, shampoo preparato in casa usando uova e limoni e, infine, maschere idratanti, meglio ancora se includono miele o cannella.
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