Una donna è stata uccisa questa mattina a Capoterra, in provincia di Cagliari, all’interno di un centro di accoglienza dove si trovava ospite: arrestato il marito.
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Nella tarda mattinata di oggi a Capoterra, in provincia di Cagliari, una donna di 48 anni è stata uccisa a coltellate all’interno di un centro di accoglienza per migranti, dove la vittima era ospite insieme al marito.
Proprio quest’ultimo, poco dopo il delitto, si è costituito ai carabinieri che lo hanno travato in strada e lo hanno accompagnato in caserma. Qui l’uomo, un 50enne, avrebbe ammesso le proprie responsabilità e per lui è scattato l’arresto.
Capoterra, omicidio in un centro di accoglienza: 50enne uccide la moglie 48enne a coltellate
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Una donna è stata uccisa a coltellate dal marito. È accaduto questa mattina, domenica 6 novembre, in un centro di accoglienza per migranti, sito in via Gramsci a Capoterra, centro della provincia di Cagliari, dove la coppia era ospite. La vittima è Slobodanka Metusev, 48enne di nazionalità serba.
L’allarme è scattato intorno alle 12 quando alcuni vicini di casa avrebbero udito delle grida ed hanno chiamato subito i soccorsi. Presso il centro si sono precipitati gli operatori sanitari del 118 ed i carabinieri della stazione locale ed i colleghi della Compagnia del capoluogo sardo. Purtroppo, riportano alcune fonti locali e la redazione di Fanpage, per la 48enne era troppo tardi: i sanitari hanno potuto solo dichiararne il decesso, sopraggiunto per le ferite riportate.
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I militari dell’Arma si sono occupati degli accertamenti del caso e le indagini per rintracciare il presunto responsabile. Poco dopo, il marito della vittima, un 50enne, è stato individuato dalla Polizia Locale seduto su un gradino di Casa Melis, struttura aperta per la commemorazione dei defunti. L’uomo, trovato con l’arma insanguinata ancora in mano, si è consegnato ai carabinieri che lo hanno accompagnato in caserma. Qui, durante l’interrogatorio, scrivono i colleghi di Fanpage, avrebbe confessato il delitto ed è stato arrestato.
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Ora si sta cercando di delineare con precisione quanto accaduto e risalire anche al movente del femminicidio, compito affidato ai carabinieri. Sotto choc l’intera comunità del centro nel cagliaritano.