Violenta deflagrazione al primo piano di una bifamiliare: le salme dei coniugi Marilena Ibba, 58 anni, e Guglielmo Zedda, 59 anni, sono state estratte dai vigili del fuoco.
Tragedia a Nuoro, in provincia di Cagliari: una violenta deflagrazione ha spezzato la vita di una coppia. I coniugi Marilena Ibba e Guglielmo Zedda, rispettivamente 58 e 59 anni, sono stati rinvenuti morti sotto le macerie. L’esplosione causata da una fuga di gas ha colpito la loro abitazione, al primo piano di una villetta bifamiliare nelle campagne di Tiana.
A riportare la notizia è il quotidiano locale Sardegna Today. Stando a quanto si apprende dalla fonte ufficiale, i coniugi sono morti nel sonno sotto le macerie: le loro salme sono state estratte dai vigili del fuoco del comando provinciale di Nuoro durante le operazioni di soccorso insieme ad altri due feriti, di cui uno in gravissime condizioni.
NON PERDERTI ANCHE >>> 16enne violentata dal compagno di classe: minorenne sotto indagine
Esplosione per fuga di gas: Marilena e Guglielmo morti nel sonno
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Schianto in autostrada, muore una donna
La notizia trova conferma nei principali media nazionali. I corpi delle vittime Marilena Ibba e Guglielmo Zedda sono stati recuperati dalla squadra dei vigili del fuoco locali coadiuvati dal fiuto dei tre cani delle Unità cinofile. Accorsi sul posto anche i procuratori della Repubblica di Oristano Armando Mammone e Silvia Mascia per l’apertura del fascicolo d’inchiesta sulle cause dell’esplosione.
Secondo le primissime ricostruzioni la coppia era da poco partita per un viaggio in crociera: la villetta sarebbe dunque rimasta disabitata per diversi giorni. La pista prevalente avanza l’ipotesi della fuga di gas quale principale causa dell’innesco che, alle ore 7:00 del mattino, avrebbe provocato la violenta esplosione nella bifamiliare.
Immediate le operazioni di soccorso: i vigili del fuoco sono riusciti a recuperare in vita due occupanti della bifamiliare, due anziani rimasti feriti, di cui uno in gravissime condizioni: l’uomo attualmente lotta tra la vita e la morte al Centro grandi ustionati di Sassari. Sconvolta per l’accaduto, la comunità di Tiana, piccolo paesino in provincia di Nuoro (meno di 500 abitanti) piange le vittime morte sotto le macerie.
Non è rimasto coinvolto nell’incidente il figlio della coppia di coniugi: il giovane, 21 anni, è illeso perché studente fuori sede.
Fonte Sardegna Today