Il cadavere in avanzato stato di decomposizione di un 59enne è stato trovato dalla figlia in un monolocale di Firenze, dove l’uomo viveva.
Dramma della solitudine a Firenze, dove un uomo di 59 anni è stato trovato morto a distanza di alcune settimane dal decesso. La tragica scoperta nel pomeriggio di martedì quando la figlia ha raggiunto l’appartamento, dopo la chiamata dei vicini di casa del 59enne insospettiti dal forte odore che proveniva dalla casa.
Aperta la porta, la donna ha rinvenuto il cadavere del genitore in avanzato stato di decomposizione. Dai primi accertamenti del medico legale, intervenuto insieme alla Polizia, pare che l’uomo fosse morto ormai da tre o quattro settimane. A stroncarlo potrebbe essere stato un malore.
Firenze, 59enne trovato senza vita in casa dalla figlia: era deceduto da circa un mese
È morto in casa senza che nessuno si accorgesse di nulla per settimane. Questo il tragico destino di un 59enne che viveva da solo in un monolocale di via San Gallo a Firenze.
A scoprire il corpo ormai senza vita nel pomeriggio di martedì 15 novembre è stata la figlia. La donna, secondo quanto si legge in un articolo de La Nazione, si è precipitata presso l’abitazione dopo la chiamata dei vicini di casa del padre che avevano sentito un fortissimo odore provenire dall’appartamento del 59enne. Una volta aperta la porta d’ingresso la terrificante scena: il cadavere riverso sul divano in avanzato stato di decomposizione.
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Sul posto è arrivato un equipaggio del 118 e gli agenti della Polizia di Stato del capoluogo toscano. Il medico legale ha constatato il decesso che, considerato lo stato del corpo, quasi mummificato, sarebbe avvenuto circa tre o quattro settimane prima del ritrovamento. Da una prima ispezione, riporta La Nazione, non sarebbero stati rinvenuti segni di violenza: l’ipotesi più accreditata è quella di una morte per cause naturali, probabilmente il 59enne è stato colto da un malore improvviso. A sostegno di questa tesi, il fatto che l’appartamento non presentava segni di effrazione.
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La conferma arriverà dai risultati dell’autopsia che l’autorità giudiziaria ha già disposto sulla salma, trasferita presso l’istituto di Medicina Legale.