Una scoperta che potrebbe cambiare la vita delle persone, soprattutto se potenzialmente predisposti al morbo di Alzheimer.
L’Alzheimer è una malattia degenerativa del cervello, in Italia si riscontrano all’incirca 600mila persone, ragion per cui possiamo considerarla come una patologia altamente diffusa a livello mondiale.
State tranquilli, non è trasmissibile ma è stato scientificamente provato come alcune persone sono più soggette ad ammalarsi rispetto ad altre anche per un fattore ereditario. In pratica il morbo è caratterizzato da delle placche nocive che si accumulano nel cervello fino ad annientarlo del tutto.
In che senso? Nel senso che la persona malata non avrà più una morale, una coscienza, non sarà in grado di badare a se stessa, di parlare, di mangiare, di compiere azioni quotidiane semplici come lavarsi, vestirsi etc.
Un gruppo di scienziati della Tuft University del Massachusetts (USA), sostiene che esistano due compisti naturali che aiutano a proteggere il cervello da questa malattia. Questi composti si trovano in alcune bevande molto diffuse.
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Finalmente ci siamo, le 2 bevande che non fanno invecchiare il cervello
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Le bevande che avrebbero effetti benefici sul cervello umano sono il tè verde e il resveratrolo, che si trova nel vino rosso, entrambe andrebbero ad incidere positivamente per il paziente e negativamente per la malattia, sulle placche che si aggregano nel cervello dette amiloidi, una proteina che distrugge lo sviluppo naturale delle cellule.
Qualche tempo fa, fu scoperto come il virus dell’herpes contribuisse alla formazione e sviluppo di queste cellule. Durante lo studio, sviluppato in 3D, sono stati testati 21 composti diversi che rallentano l’Alzheimer: “Trovare un composto in grado di ridurre le placche indipendentemente dal componente del virus dell’Herpes è importante, perché dimostrerebbe che, indipendentemente dalla causa dell’Alzheimer, si può comunque ottenere un miglioramento“, sostiene la professoressa Dana Cairns.
Oltre alle 2 bevande sopracitate è stato scoperto che anche la curcuma, il farmaco che si utilizza per il diabete, il metformina e un composto chiamato citicolina, impediscano la formazione di placche sul cervello in modo efficace.
Naturalmente prima di rendere la notizia ufficiale è necessario portare avanti altri studi, però nel frattempo, introdurre, tè verde, curcuma e resveratrolo, in piccole quantità nell’alimentazione quotidiana, può risultare vantaggioso.