Molte misure relative al mondo delle auto sono state inserite nella manovra economica del Governo che lunedì passerà al Parlamento.
Di Marco Spartà
27 novembre 2022
Auto, diverse le misure previste nella manovra del Governo
Domani, la manovra del Governo Meloni passerà alle Camere per essere approvata definitivamente dopo il primo ok del consiglio dei ministri di lunedì scorso. All’interno della legge di bilancio 2023 sono contenute anche diverse misure riguardanti il mondo delle auto. Tra queste anche il blocco all’adeguamento biennale delle multe del codice della strada in base alla variazioni Istat, la riduzione dell’Iva per i seggiolini da montare sulle autovetture ed il dimezzamento dello sconto sui carburanti.
Auto, le misure previste all’interno della manovra economica: lunedì l’approvazione
Il testo definitivo della nuova manovra economica del Governo arriverà domani in Parlamento per poi essere approvato. In base alla bozza circolata negli ultimi giorni, dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri, la legge di bilancio sarebbe arrivata ad oltre 150 articoli con numerose misure previste, alcune delle quali riguarderanno il mondo delle auto.
Nello specifico, come riferiscono i colleghi della redazione di AlVolante, la prima è legata allo stop dell’aggiornamento biennale delle multe: in base alla variazione dell’Istat, come previsto dal Codice della Strada, dal prossimo gennaio le sanzioni avrebbero dovuto subire un rincaro dell’11%.
Tassazione agevolata per i seggiolini
A questa si aggiunge anche l’inserimento dei seggiolini auto per bambini nei prodotti per l’infanzia con tassazione agevolata. A tali dispositivi, dunque, verrà applicata l’Iva al 5%.
Inoltre, è stata inserita anche la ricostituzione della società Stretto di Messina Spa per accelerare la realizzazione dell’opera.
Dimezzato lo sconto sui carburanti
Infine, scrive AlVolante, un’altra misura per le auto riguarda la riduzione dello sconto sui carburanti che verrà dimezzato, come previsto da un decreto del Cdm, dal prossimo 1 dicembre 2022 sino al 31 dello stesso mese. Nel dettaglio, il taglio delle accise dovrebbe passare da 0,25 a 0,15 per litro (più Iva) per quanto concerne benzina e diesel e da 0,085 a 0,051 per chilogrammo (più IVA) per il Gpl. Il dimezzamento, specifica il Ministero dell’Economia e delle finanze, non andrà, però, a colpire gli autotrasportatori.
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