Una donna di 82 anni è morta dopo essere stata investita da un furgoncino dei rifiuti: la tragedia ieri mattina a Ludriano di Roccafranca (Brescia).
Di Marco Spartà
29 novembre
Tragico incidente nella mattinata di ieri
Travolta e uccisa da un furgoncino mentre era in sella alla sua bicicletta. Questo il terribile destino toccato ad una donna di 82 anni deceduta nella tarda mattinata di ieri a Ludriano di Roccafranca, in provincia di Brescia.
Dopo l’investimento, sono stati chiamati i soccorsi che hanno provato disperatamente a rianimare l’anziana, ma ogni sforzo non ha avuto gli esiti sperati. Ora si sta indagando per chiarire nel dettaglio la dinamica del drammatico episodio.
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Ludriano di Roccafranca, travolta e uccisa da un furgone dei rifiuti: la vittima è Gerolama Pontoglio
Una donna è morta dopo essere stata investita da un furgone nella tarda mattinata di ieri, lunedì 28 novembre, a Ludriano, piccola frazione del comune di Roccafranca, in provincia di Brescia. La vittima è Gerolama Palmira Pontoglio, di 82 anni.
Secondo quanto appurato, come riferiscono alcune testate locali ed i colleghi di Brescia Today, l’anziana si trovava in sella alla sua bici in via Carducci, quando improvvisamente è stata centrata in pieno da un camioncino per la raccolta differenziata, condotto da un ragazzo di 30 anni, impegnato in una manovra di retromarcia. Dopo l’impatto, l’82enne è stata scaraventata sull’asfalto sotto gli occhi di un passante che avrebbe provato a richiamare l’attenzione del conducente del mezzo.
La Polizia Stradale sul posto per i rilievi
La centrale operativa ha inviato sul posto un equipaggio del 118 a bordo di un’ambulanza e l’elisoccorso. Per Gerolama, però, non è stato possibile far nulla: i soccorritori hanno potuto solo dichiararne la morte, sopraggiunta sul colpo.
Oltre al 118, sono intervenuti anche i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia Stradale di Darfo Boario Terme. A quest’ultimi è affidato il compito di ricostruire la dinamica dell’investimento.
Fissati i funerali
L’autorità giudiziaria, riporta Brescia Today, non ha disposto ulteriori esami sulla salma ed ha firmato il nullaosta per la restituzione della salma ai familiari che potranno procedere con le esequie, fissate giovedì mattina presso la chiesa di Ludriano, dove la vittima viveva.