Una donna di 37 anni è morta poco prima di rivedere i suoi figli dopo aver ottenuto il ricongiungimento, la sua storia commuove l’Italia
Di Alessia Conte
06 Dicembre 2022
Una storia che ha lasciato l’Italia e nello specifico Firenze senza parole, dopo aver ottenuto il ricongiungimento con i figli, Annick Mireille Blandine, una donna di 37 anni è morta. Annick viveva a Dicomano, un paesino di 5mila abitanti ed ora i cittadini si stanno attivando per adottare i ragazzi dopo la tragedia che li ha colpiti.
La storia viene raccontata su Facebook dal sindaco del paese Stefano Passiatore il quale sottolinea come dopo molto sacrifici, Annick era riuscita ad ottenere il ricongiungimento con i suoi figli, Kady e Jean Loic, di 18 e 17 anni, prima di poterli riabbracciare è morta a causa di un infarto fulminante.
La vicenda che ha dell’incredibile, una storia che strazia il cuore
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
- Tragedia alla stazione: 19enne travolto e ucciso da un treno
- Cadavere trovato in un parco acquatico abbandonato: è giallo
- Investito da un treno vicino alla stazione ferroviaria: morto un 25enne
- Uomo trovato privo di vita in casa: era morto da giorni
La donna non vedeva i suoi figli da 2014, ovvero da quando aveva lasciato la Costa d’Avorio per venire in Italia in cerca di fortuna e con l’obiettivo di costruirsi un futuro serio ed un avvenire sicuro per i suoi figli. Una parte della famiglia di Annick si era trasferita a Perugia con il padre ed il fratello, lei viveva da sola a Dicomano.
E’ stata una donna che ha sempre lavorato, ha sbrigato anche le faccende più umili pur di racimolare abbastanza soldi da potersi permettere di mantenere i suoi due figli, Kady e Jean Loic, che si trovavano in Costa d’Avorio con il padre. Grazie ad un lavoro dignitoso ha affittato una casa, l’ha risistemata rendendola molto accogliente ed aspettava il ricongiungimento con i figli.
Purtroppo questo desiderio non si è mai avverato, la donna è morta a causa di un infarto poco prima che potesse riabbracciare si suoi ragazzi tanto amati e desiderati. Gennaro Santoro, avvocato dell’associazione Antigone, che stava aiutando Annick con le pratiche per il ricongiungimento, si dice risentito della pigrizia della burocrazia. La 37enne ha impiegato più di 1 anno per poter ottenere un suo diritto, ovvero rivedere i suoi figli, quando il giorno si stava per avvicinare la donna è morta con quell’unico desiderio.