Un ragazzo di 26 anni è morto ieri mattina mentre si trovava sul Monte Coltignone (Lecco) per un’escursione cadendo in un burrone.
Di Marco Spartà
9 dicembre 2022
Tragedia nel giorno dell’Immacolata sul Monte Coltignone, nel territorio di Lecco. Un ragazzo di soli 26 anni, durante un’escursione con altri due compagni, è inciampato ed precipitato nel vuoto in un dirupo ed ha perso la vita.
I due giovani, che hanno assistito alla terribile scena, hanno immediatamente dato l’allarme contattando i soccorsi. Una volta sul posto, però, le squadre non hanno potuto far altro che constatare la morte del 26enne, sopraggiunta sul colpo.
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È inciampato ed è caduto in un burrone profondo circa 150 metri nel corso di un’escursione. Così ha perso la vita Stefano Ronchi, 26enne residente a Bovisio Masciago, comune della provincia di Monza. La tragedia si è consumata nella mattinata di ieri, giovedì 8 dicembre, sul Monte Coltignone, nel territorio di Lecco.
Stefano, secondo quanto ricostruito, come riporta la redazione de Il Giorno, stava accompagnando due ragazzi dell’oratorio in gita sulla montagna. Durante il percorso di rientro, verso un ristorante, però, il giovane è inciampato ed è precipitato nel dirupo. Un volo di circa 150 metri che non gli ha lasciato alcuno scampo. Tutto sotto gli occhi attoniti degli altri due ragazzi che hanno lanciato l’allarme.
Sul luogo dell’accaduto, sono intervenuti tempestivamente gli uomini del soccorso alpino e lo staff sanitario dell’Areu 118, arrivato a bordo di un elisoccorso. Raggiunto il punto in cui era terminato Stefano, purtroppo, per lui non c’è stato nulla da fare: i soccorritori hanno potuto solo dichiararne il decesso, che sarebbe sopraggiunto sul colpo.
Le squadre hanno poi provveduto, riporta Il Giorno, al recupero della salma che è stata prima trasferita nella sede di Lecco del soccorso alpino e successivamente a Bovisio Masciago.
La drammatica notizia ha sconvolto l’intera comunità del centro in provincia di Monza, dove Stefano era molto conosciuto. Qui lavorava come pasticcere ed educatore dell’oratorio.
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