Aveva appena 26 anni Vanessa Zappalà quando è stata freddata nel centro di Aci Castello dall’ex fidanzato Antonio Sciuto.
di Arianna Babetto
16 dicembre 2022
Vanessa Zappalà, chi era la vittima uccisa il 23 agosto 2021
Aveva 26 anni Vanessa Zappalà quando è stata uccisa con alcuni colpi di pistola dall’ex fidanzato Antonio Sciuto mentre passeggiava con un’amica nel centro di Aci Trezza, frazione di Aci Castello in provincia di Catania. Lei era una studentessa originaria di Trecastagni mentre il 38enne di Giovanni La Punta, entrambi comuni del catanese. Vanessa aveva già denunciato Antonio per stalking alcuni mesi prima ma questo non è bastato per fermarlo nel suo folle gesto.
Vanessa aveva già denunciato, il messaggio del killer dopo l’omicidio-suicidio
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La ragazza lo aveva già denunciato ma l’accusa di stalking era ben presto stata tramutata in solo divieto di avvicinamento di Antonio nei suoi confronti. Il 38enne operaio rivenditore di auto non aveva il porto d’armi, quindi la pistola usata per uccidere Vanessa era illegalmente detenuta a casa sua.
Durante l’aggressione brutale era stata ferita anche l’amica che accompagnava Vanessa ma non in maniera grave. Dopo la sparatoria Antonio era scappato dal centro del paese per rifugiarsi all’interno di un casolare di campagna di proprietà dello zio a Trecastagni. Qui il pomeriggio del 23 agosto era stato trovato impiccato dai Carabinieri in perlustrazione nella zona.
Accanto al cadavere esanime del killer è stato trovato un biglietto scritto a mano in cui chiedeva scusa ai genitori per il gesto compiuto verso Vanessa e verso se stesso. Vanessa e Antonio per un breve periodo avevano anche convissuto. “Quante volte ti mandavo messaggi, ‘stai attenta Vane ho paura’ e tu ‘tranquilla non mi fa niente è solo geloso’. Facevi solo casa e lavoro, una ragazza tranquilla” – scriveva un’amica della vittima su Facebook solo qualche mese prima dell’omicidio.