La mamma di Alice Neri, la donna trovata carbonizzata nel bagagliaio della sua avuto, non si da pace e punta il dito contro il collega.
Di Alessia Conte
17 Dicembre 2022
Il caso di Alice Neri, un vero mistero: ritrovata carbonizzata
Il corpo di Alice Neri, 32 anni, è stato trovato a Concordia sulla Secchia in provincia di Modena. La donna è scomparsa qualche giorno prima dopo essere stata tutta la sera e notte con un collega Marco, i due avevano trascorso la serata in un bar a chiacchierare. Dopo l’allarme lanciato dal marito, Alice è stata trovata carbonizzata nel bagagliaio della sua auto in un luogo isolato. La vicenda risulta alquanto contorta dal momento che Alice, due giorni prima di sparire, aveva avuto un atteggiamento evasivo con il marito e prima di uscire con Marco gli ha riferito di doversi vedere con un’amica per un aperitivo, cosa mai avvenuta.
La madre punta il dito contro un suo collega
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La morte di Alice Neri è un vero e proprio giallo al quale ancora oggi non si è data una spiegazione. La donna è stata trovata priva di vita nel bagagliaio della sua auto, il suo corpo era carbonizzato.
La madre della vittima, Patrizia Montorsi, durante la trasmissione Quarto Grado, ha puntato il dito contro il collega che nella notte nella quale è morta era con lei. La donna imputa a quest’ultimo di non aver aspettato che la figlia rientrasse e che quindi in parte potrebbe anche essere colpa sua.
“Il killer l’ha aggredita nel parcheggio grazie a Marco, che si è ben premunito di lasciarla lì da sola”, dice la madre di Alice. “Ai miei occhi è la concausa di ciò che è successo”, conclude la signora sperando che la giustizia faccia il suo corso. Al momento è in stato di fermo Mohamed Bedoui Gaaloul, sospettato di aver ammazzato la donna la notte del 18 novembre.