Mihajlovic era gravemente malato, la sua malattia era molto aggressiva e non gli ha dato scampo. Parla la dottoressa che lo aveva in cura.
Di Alessia Conte
18 Dicembre 2022
La malattia di Mihajlovic, una tra le più aggressive
Dopo la morte di Mihajlovic, parla la dottoressa che lo aveva in cura, Francesca Bonifazi del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, la quale ha voluto ricordare alcuni momenti che ha vissuto insieme all’ex tecnico dei rossoblù, definendolo un vero guerriero che non si è arreso davanti a niente.
La direttrice del programma Terapie Cellulari Avanzate dell’Irccs ha dichiarato che Mihajlovic è stato un paziente perfetto, si è affidato totalmente alla ricerca ed alle cure mediche non perdendo mai la speranza. La malattia che lo ha colpito era davvero brutta, è considerata tra le più aggressive che esistano in circolazione.
” Il messaggio che ha dato a tutti noi, il suo grande insegnamento, è il coraggio di andare avanti. Il coraggio di non aver paura di affrontare qualcosa che non si conosce, di sapersi affidare, di lottare senza temere il dolore. Ha sofferto molto, ma lo ha fatto con grande dignità. E il coraggio lo prendevamo insieme, ce lo davamo reciprocamente”, specifica la dott.ssa Francesca Bonifazi.
Oggi la camera ardente, presente la famiglia, gli amici ed i tifosi
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Sinisa Mihajlovic era in cura dal 2019: “Pur di vivere avrebbe affrontato qualsiasi dolore, qualsiasi sofferenza. Non voleva lasciare la sua famiglia, che amava sopra ogni altra cosa. Il calcio era il suo mondo, certo, ma la sua famiglia era il suo ossigeno”.
Questa mattina è stata aperta la camera ardente per salutare il guerriero, il Campidoglio si è gremito di parenti, amici, conoscenti e tifosi, immancabile la famiglia, il suo sostegno, il suo mondo, la sua vita. Durante le partite è stato osservato un minuto di silenzio.
I funerali di Sinisa si terranno domani, 19 dicembre, alle ore 11.00 presso la basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in Piazza Esedra a Roma. Mihajlovic aveva 53 anni, ha lasciato i suoi cari dopo una gravissima forma di leucemia.