Alcuni escursionisti ieri mattina hanno trovato dei resti umani vicino al torrente Agrò a Casalvecchio Siculo, in provincia di Messina. Indagini dei carabinieri in corso.
Di Marco Spartà
22 dicembre 2022
Trovate ossa vicino un torrente: indagini in corso
Un’agghiacciante scoperta è stata fatta nella mattinata di ieri in una zona di campagna di Casalvecchio Siculo, in provincia di Messina. Alcuni escursionisti hanno rinvenuto dei resti umani nelle vicinanze del torrente Agrò.
Dopo la segnalazione, sono arrivati i carabinieri che hanno avviato gli accertamenti e le indagini per capire a chi possano appartenere le ossa. L’ipotesi, considerate le condizioni dei resti, è che si tratti di una persona deceduta ormai da diversi anni. Maggiori risposte arriveranno dalle analisi che verranno effettuate nelle prossime ore.
Casalvecchio Siculo, macabra scoperta nei pressi del torrente Agrò: trovati dei resti umani
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Nella mattinata di ieri, mercoledì 21 dicembre, dei resti umani sono stati scoperti lungo il torrente Agrò a Casalvecchio Siculo, piccolo centro di circa 800 abitanti della provincia di Messina.
L’allarme, come riferiscono alcune fonti locali e la redazione di Fanpage, è scattato quando alcuni escursionisti, che si trovavano in zona, si sono imbattuti in alcune ossa e dei frammenti di vestiti. Subito, dunque, hanno chiamato i carabinieri.
Presso il luogo indicato si sono precipitati i carabinieri della stazione di Sant’Alessio Siculo e gli uomini della Scientifica che hanno attivato gli accertamenti ed i rilievi del caso per chiarire a chi possano appartenere i resti e stabilire la causa del decesso. Al momento, considerate le condizioni delle ossa, scrive la redazione di Fanpage, gli investigatori ritengono che si tratti di una persona morta da diversi anni. Scartata ad ora dagli inquirenti l’ipotesi che possa trattarsi di qualcuno scomparso, dato che in zona non risulterebbero denunce in tal senso negli ultimi anni.
Per fare luce sulla vicenda, i resti sono stati trasferiti al Policlinico del capoluogo di provincia siciliano, dove verranno sottoposti agli esami del caso su disposizione della Procura della Repubblica che sta coordinando le indagini.