Due uomini, di 77 e di 48 anni, sono stati trovati morti all’interno della villetta dove vivevano a Serramazzoni, in provincia di Modena.
Di Marco Spartà
23 dicembre 2022
Dramma in una villetta: trovati morti due uomini
I cadaveri di due uomini, di 77 e 48 anni, sono stati rinvenuti nella tarda mattinata di ieri all’interno di una villetta di Serramazzoni, in provincia di Modena. La scoperta è stata fatta dai vigili del fuoco e dai carabinieri, giunti sul posto, dopo l’allarme lanciato da un amico del 77eenne.
Quest’ultimo, preoccupato per le mancate risposte dell’uomo al campanello, si è insospettito ed ha chiamato le forze dell’ordine. Ora si sta indagando per capire cosa sia accaduto. L’ipotesi più plausibile è che si sia trattato di un omicidio-suicidio: l’anziano avrebbe sparato al coinquilino, poi si sarebbe tolto la vita.
Serramazzoni, due cadaveri trovati all’interno di una villetta: ipotesi omicidio-suicidio
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Claudio Belloi, commerciante di 77 anni, ed il coinquilino, Francesco Bordone, di 48 anni, sono stati trovati morti all’interno della casa dell’anziano, una villetta di Serramazzoni (Modena). La terrificante scoperta nella tarda mattinata di ieri, giovedì 22 dicembre.
Tutto è partito quando un conoscente di Belloi è andato a suonare al suo campanello. Non avendo risposte, riporta Il Resto del Carlino, l’uomo ha immediatamente chiamato il numero unico per le emergenze. Immediatamente sul posto si sono precipitati una squadra dei vigili del fuoco e le pattuglie dei carabinieri. I pompieri hanno, dunque, forzato la porta d’ingresso ritrovandosi davanti alla terrificante scena: il cadavere del 77enne riverso in salotto, mentre quello del coinquilino al piano di sopra in camera da letto con sangue sparso per tutta la villetta. Ai soccorritori non è rimasto altro che constatarne il decesso.
Presso lo stabile sono arrivati anche gli uomini della Scientifica che hanno provveduto ai rilievi e gli accertamenti del caso. I militari dell’Arma hanno attivato subito le indagini che dovranno determinare cosa sia accaduto. L’ipotesi al momento battuta dagli inquirenti, scrive Il Resto del Carlino, è quella dell’omicidio-suicidio: ad aprire il fuoco sarebbe stato il 77enne che dopo aver ucciso a colpi d’arma da fuoco il coinquilino si sarebbe tolto la vita sparandosi alla testa con la stessa arma.
Da chiarire, però, quale possa essere stato il movente alla base del drammatico episodio. Non si esclude che i due possano aver discusso per questioni economiche.